Calciomercato, Suso arrivato al Milan. Sua la maglia numero 8, quella di Gattuso

Jesús Fernández Sáez, noto più semplicemente come Suso, al Milan indosserà la maglia numero 8. Una casacca speciale, appartenuta in passato a una colonna della formazione rossonera: Gennaro ‘ringhio' Gattuso. Il centrocampista spagnolo ha firmato il contratto che lo lega da subito (fino al 2019) con i rossoneri previo deposito in Lega e visite mediche d'ordinanza. L'ormai ex Liverpool è il nuovo acquisto per Inzaghi: va a rimpolpare con qualità un centrocampo che fino ad oggi confidava più sul fisico che sul fosforo. A dare l'ufficialità dell'operazione è stato lo stesso club rossonero, attraverso un tweet pubblicato sul proprio account ufficiale. Il Milan ha dunque affondato i denti e ha trovato l'accordo con i reds per avere il giocatore da adesso e non da giugno, quando sarebbe scaduto il vincolo con gli inglesi. Un bene per tutti e soprattutto per il giocatore fin qui poco utilizzato da Brendan Rodgers e desideroso di cominciare una nuova avventura con la maglia rossonera.

Le prime parole in rossonero. Suso le affida a un post pubblicato su Twitter: "Sono molto felice – si legge – di diventare un calciatore del Milan. Ancora più contento di giocare in un club così importante. Ringrazio tutti i tifosi del Liverpool per i messaggi e le testimonianze di affetto. Adesso inizia un'altra pagina di storia della mia carriera". Suso, talento di 21 anni. "E' fatta al 99 per cento" aveva detto Adriano Galliani qualche giorno fa e le parole si sono trasformate in realtà.

Saponara all'Empoli. La notizia dell'ingaggio di Suso è stata seguita da quella ufficiale di Saponara trasferito all'Empoli, all'insegna del motto "arriva un giocatore se parte un giocatore". Lo stesso Adriano Galliani aveva confermato come il mercato rossonero fosse in fermento e a seguirlo da vicino ci fosse anche Silvio Berlusconi oltre ad Arrigo Sacchi, presente come ospite straordinario a Milanello e da sempre vicinissimo al club milanista: "Il colloquio con Berlusconi è andato come sempre, si parla, si ragiona. Sacchi non è mai andato via dal Milan, è con noi da sempre. Ci fa sempre presente quando arriva. Se il presidente gli abbia chiesto di collaborare, sono comunque discorsi interni".