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Calciomercato Manchester City, Aguero: “Non rinnovo”

il Kun tornerà dove tutto è iniziato, nel club argentino che lo ha lanciato nel calcio che conta. “Non voglio farlo a fine carriera quando sarò troppo vecchio’. E quindi non ci sarà prolungamento all’attuale accordo che lo lega col club inglese fino al 2019.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Kun ha detto ‘no'. Non ci sarà un ulteriore rinnovo con i Citizens. Nessun tradimento, l'argentino non giocherà per qualche altro club europeo dopo il Manchester City. Ritornerà semplicemente in patria dove lo aspetta la sua squadra di sempre, l'Indipendiente. La scelta è stata ufficializzata dallo stesso giocatore che ha ribadito la volontà di chiudere la propria carriera in Sudamerica. Per il City – che dovrebbe essere allenato da Guardiola – un problema in più sulla strada della costruzione di un nuovo progetto tecnico.

Per Aguero, Indipendiente vuol dire tutto. Nel luglio 2003 ha debuttato con la squadra argentina nella massima serie a soli 15 anni e 35 giorni, divenendo il più giovane debuttante nella Primera Division argentina. E all'Indipendiente vuole tornare : "Non voglio far ritorno all'Indipendiente quando sarò troppo ‘vecchio'. Se tutto andrà bene, tornerò nel club del mio cuore quando avrò 31 anni".

Dopo esser diventato grande con l'Indipendiente ecco il salto europeo. Aguero, dopo 56 presenze con l'Independiente, è infatti approdato in Europa, in Spagna, all'Atletico Madrid, nel 2006 per poi essere ceduto al City nel 2011. Sia in Liga che in Premier ha confermato le sue straordinarie doti in attacco, ma l'idea di adesso è chiudere con il nostro calcio per tornare alle origini: "Ho sempre detto di voler far ritorno un giorno all'Independiente e farò proprio questo . Tornerò all'Independiente quando terminerà il mio contratto col Manchester City". Nel 2019.

Aguero aveva lasciato l'Independiente quand'era solamente 17enne ma è sempre rimasto grande tifoso del club argentino nelle cui squadre giovanili ha iniziato la sua carriera di calciatore, tanto che ha sempre affermato di volere un giorno far ritorno per indossare di nuovo la maglia del club di Avellaneda. Non da vecchio, ma da giocatore maturo per provare a fare la differenza anche lì.

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