Calciomercato Liverpool, idea Nainggolan per sostituire Gerrard
Il Liverpool avrebbe individuato il possibile sostituto di Steven Gerrard: con lo storico capitano e bandiera indiscussa dei Reds che a fine stagione ha già annunciato di lasciare la squadra, e che con ogni probabilità finirà in California in forza ai Los Angeles Galaxy, la squasdra di Rodgers sta cercando nel mercato internazionale un nome sicuro a cui affidare le chiavi del centrocampo Scousers. E la scelta pare ormai essere caduta su Radja Nainggolan, talentuoso centrocampista belga della Roma, che ne detiene il cartellino in comproprietà con il Cagliari.
Proprio questa particolarità non fa dormire sogni tranquilli ai tifosi romanisti: la Roma ha preso il belga dal Cagliari a gennaio 2014 in prestito oneroso, pagandolo tre milioni di euro. Soltanto sei mesi dopo, complice l'infortunio di Strootman e le ottime prestazioni di Nainggolan, la società giallorossa ha optato per il riscatto di metà cartellino, pagandolo ai sardi altri sei milioni di euro. Per l'altra metà basterebbero, dunque, altri nove milioni di euro.. o forse no. Già, perché il Cagliari, con la crescente valutazione del giocatore, ha fiutato l'affare e vorrebbe guadagnare di più dei nove milioni previsti dai giallorossi, aprendo le porte al calciomercato internazionale.
Il Liverpool potrebbe offrire infatti, stando ai media inglesi, ben venticinque milioni di euro per l'intero cartellino: una cifra che andrebbe divisa, ovviamente, tra Roma e Cagliari. A questo punto, per la Roma ci sarebbero due possibili strade: o sacrificare il belga, incassando comunque un bell'assegno, e puntare tutto sul recupero di Kevin Strootman, oppure aprire il portafoglio, fare la classica offerta non rifiutabile al Cagliari, e riscattare così il cartellino. Ma c'è una forte incognita: quella che il Cagliari possa rifiutare (ne ha il diritto) qualunque cifra e dunque arrivare alle buste a fine stagione, visto che le comproprietà in Italia sono state abolite (all'estero non sono mai esistite). Ed alle buste, il rischio della Roma di perderlo e così rinunciare contemporaneamente sia ad un grande giocatore che ad un grande assegno, appaiono fin troppo rischiose.
