Calciomercato, le ultime notizie: Bayern Monaco-Munir El Haddadi

Si chiama Munir El Haddadi e, i più esperti, giurano che sarà il nuovo "crack" del calcio europeo. Nato a Madrid nel settembre 1995, Munir si è fatto le ossa nel vivaio blaugrana dopo che su di lui si erano posati gli occhi di "squadroni" come Manchester City e Real Madrid. La sua favola, nata dall'intuizione di uno "scout" dell'Atletico Madrid che lo scovò giovanissimo, è destinata ad avere un lieto fine. Il Barcellona, che mise sotto contratto il ragazzo dopo l'exploit con il Rayo Majadahonda (32 gol in 29 incontri), ha in casa quello che in molti giudicano l'erede di Pedro: altro talento nato e cresciuto sotto gli occhi attenti dei "maestri" catalani. Sul giocatore, che ha appena rinnovato con il Barca fino al 2017, si sarebbe risvegliato l'interesse di una vecchia conoscenza dell'ambiente blaugrana: Pep Guardiola. Il tecnico del Bayern avrebbe, infatti, sondato il terreno per tentare di allungare le mani sul talento ispanico-marocchino, stregato dalle prestazioni del ragazzo nei vari tornei giovanili.

Arsenal terzo incomodo – Protagonista assoluto della scorsa edizione della "Youth Champions League", nella quale vinse il titolo con il Barcellona, il trofeo come miglior giocatore della competizione e quello di capocannoniere con 11 reti, Munir El Haddadi ha risvegliato l'interesse di Bayern Monaco, Paris Saint-Germain e Arsenal. Il club londinese è, infatti, il concorrente più temibile per Pep Guardiola. Arsene Wenger avrebbe già preso informazioni su questo attaccante in grado di ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo. Il Barcellona, che ha blindato il giovane gioiello per altri due anni, ha avuto il benestare da Luis Enrique che, a più riprese, ha dichiarato di voler inserire il ragazzo nel gruppo della prima squadra. A contare sulle qualità di Munir El Haddadi, anche la nazionale spagnola. Al momento impegnato con l'under 19 iberica, con la quale ha debuttato il 5 marzo scorso, Munir che ha scelto di indossare la maglia delle furie rosse, e non quella della compagine marocchina, sarà certamente protagonista, nei prossimi anni, anche con la selezione maggiore attualmente guidata da Vicente Del Bosque.