Calciomercato, le mosse del Barcellona campione d’Europa
Poco spazio per le autocelebrazioni in casa Barcellona. A due settimane esatte dal trionfo di Wembley, che ha palesemente sancito l'ingresso dei blaugrana nella leggenda del calcio, la dirigenza catalana si adopera nella ricerca dei giusti rinforzi per la stagione che verrà. Nonostante possa apparire paradossale qualsiasi tentativo di migliorare un simile collettivo, i nomi sulla lista del presidente Rosell palesano la volontà di consolidare la leadership nella Liga così come in Europa. Da Cesc Fabregas al nino maravilla Sanchez per arrivare a Giuseppe Rossi e alle ipotesi dell'ultim'ora rappresentate da Eden Hazard del Lille e Javier Pastore.
RITORNO A CASA? – "Cesc è un mio grande amico, conosco bene il suo pensiero. E' del Barcellona e sempre lo sarà. Desidera far ritorno dove è cresciuto e sembrava che dovesse arrivare la scorsa estate, poi non se ne è fatto nulla. Sono certo che l'anno venturo sarà dei nostri". Gerard Pique non ha dubbi circa il futuro di Cesc Fabregas, che Guardiola vorrebbe affiancare a Xavi e Iniesta per un centrocampo da sogno. Lo stesso Arsene Wenger non si metterebbe di traverso in caso di un'offerta da capogiro. Attenzione tuttavia a Florentino Perez, fermamente deciso a constrastare l'egemonia blaugrana, e alle milanesi. In molti individuano difatti in Fabregas il tanto chiacchierato "mister X" per il Milan di Galliani; Moratti, da par suo, è da sempre innamorato del regista di Arenys e sarebbe disposto a far follie pur di vestirlo di nerazzurro.
SANCHEZ O ROSSI? Che dilemma per l'attacco. Da risolvere in tempi brevi poichè la concorrenza è agguerrita per entrambi i calciatori. Il presidente Pozzo avrebbe rifiutato un'offerta di ventisette milioni più il cartellino di Bojan Krcic. "Nessuno ha mostrato la giusta irruenza che serve per acquistare un grande campione", in parole povere: servono perlomeno trentacinque milioni per accaparrarsi Alexis Sanchez, sul quale è forte il pressing di Manchester City, Inter e Juventus. Capitolo Rossi. Da tempo accostato ai blaugrana, non vi è stato ancora alcun contatto con il Villareal. Lo conferma il presidente del Submarino Amarillo Roig:"E' seguito da molti club ma nessuno ha formulato alcun offerta al momento. Il calciatore adesso è in vacanza. Vorremmo tenerlo anche per il prossimo campionato". Difficile tuttavia una permanenza di Pepito al Madrigal: Inter e Juve sono pronte all'assalto qualora la dirigenza del Villareal abbassasse le pretese.
PIANO B – Le difficoltà incontrate nelle trattative per Sanchez e Rossi hanno indotto il Barcellona a guardarsi intorno. Nel mirino dei catalani son finiti Eden Hazard e Javier Pastore. Il talento belga del Lille, classe 91′, è considerato in Francia l'erede naturale di Zinedine Zidane, che tempo fa espresse la volontà di portarlo al Bernabeu. La dirigenza francese tuttavia vorrebbe trattenerlo in vista della prossima Champions. "Pastore non è consono alle capacità finanziare dei grandi club italiani". Con queste parole Maurizio Zamparini ha preannunciato un futuro lontano dall'Italia per il Flaco: trentacinque milioni il prezzo base del cartellino del fantasista, corteggiato da tempo dal Chelsea di Abramovich e stimato da Sir Alex Ferguson.