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Calciomercato Juventus, ultime notizie: Padoin, idolo dei tifosi, piace al Watford

Simone Padoin è l’idolo dei tifosi della Juventus: umiltà, spirito di sacrificio, capacità di essere utile alla causa sempre le qualità che lo hanno reso popolare. Ma il suo futuro è ancora da definire.
A cura di Maurizio De Santis
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Padoin idolo della Rete e dei tifosi della Juventus
Padoin idolo della Rete e dei tifosi della Juventus

Umiltà, spirito di sacrificio, capacità di essere utile alla causa sempre. E tremendamente ‘tosto' da affrontare. Tutte doti che lo hanno portato Simone Padoin, 31 anni, laterale di centrocampo (oppure arcigno difensore difensore) a essere tra i beniamini del popolo bianconero. Un jolly da calare sul tavolo verde quando il gioco si fa duro. Quelli che ‘se Messi lo avesse avuto di fronte non avrebbe mai fatto quel gol incredibile all'Athletic Bilbao', come la battuta di Gene Gnocchi nel Rompipallone; quelli che ‘non c'importa di Ronaldo noi abbiamo Padoin', cantavano i tifosi della Juventus a Berlino, in occasione della finale di Champions col Barça; quelli che ‘una vita da mediano' è molto più d'una semplice canzone ma simbolo del lavoro che paga sempre, anche se non hai la classe della Pulce, la potenza di CR7 oppure il fiuto del gol d'un ‘cannibale' d'area di rigore come Suarez; quelli che al quarto scudetto messo in bacheca dalla ‘vecchia signora' hanno fatto di Padoin l'idolo della Rete, colui che ha vinto più titoli in poco tempo (‘er sorpasso') di quanti non ne abbia strappati la Roma in tanti anni di vita.

Allegri ne ha sempre elogiato le qualità e per questo, dopo gli addii di Ogbonna e Sorensen, con l'età che avanza per Barzagli e Caceres in via di riabilitazione, prima di dare il via libera alla cessione ci pensa… e come. Attualmente Padoin è legato alla Juventus da un contratto fino al 2016 e il suo futuro è ancora tutto da definire: a Vinovo non hanno ancora deciso se prolungare o meno il contratto al calciatore friulano che piace in Serie A come all'estero sia per l'incredibilità duttilità mostrata sia per le qualità che fanno di lui un buon rinforzo considerato il rapporto qualità prezzo. Atalanta, Vicenza (in prestito) e adesso le belle soddisfazioni vissute (e conquistate) prima con Conte in panchina poi con Allegri, quanto basta perché Atalanta e Genoa accendessero i riflettori sul giocatore così come la Famiglia Pozzo che vorrebbe portarlo in Premier League, tra le fila del neo-promosso Watford.

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