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Calciomercato Juventus: a giochi fatti restano gli “scontenti”

Krasic, Ziegler, Iaquinta e Amauri rimangono nell’organico bianconero. Il colpo di mercato nell’ultima giornata non arriva e nessun difensore rinforza la rosa.
A cura di Fanpage Admin
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amauri krasic


Tutti si aspettavano il botto conclusivo ma nell’ultimo giorno di calciomercato la Juventus ha spiazzato i suoi tifosi. Dopo aver ceduto nella giornata di ieri i giovani promettenti Pasquato e Giandonato al Lecce, l’attenzione si era rivolta sul difensore cercato con insistenza. I nomi  che circolavano erano diversi e vari come Diego Lugano, Alex, Daniele Gastaldello, Salvatore Bocchetti o addirittura la  "sorpresa" che il D.S. Marotta avrebbe tirato fuori dal cilindro.  Niente di tutto questo. Il colpo finale non è arrivato.

Allora ci si attendeva delle partenze illustri tra giocatori scontenti, altri che volevano giocare e alcuni che andando via avrebbero forse “agevolato” le scelte dell’undici titolare di mister Antonio Conte. Anche sotto quest’aspetto delusione per chi si era esposto in tali previsioni. Partiamo da Krasic che è stato al centro di un giallo: il serbo sembrava dovesse partire se fosse arrivata un’offerta di 15 milioni di euro. Ma no! Resta nell’organico.  Reto Ziegler, non ha nascosto i suoi malumori dichiarando alla televisione svizzera rsi: "Ho firmato quando c'era Del Neri, sono andato lì per lui e per il DS Marotta, mentre ora Conte non punta su di me come speravo". Ma guarda caso anche lui  si ritrova ancora a Torino.

Altra gatta da pelare: Amauri. Il giocatore avrebbe  gradito un’altra destinazione, Parma per esempio dove l’anno scorso aveva avuto modo di giocare con continuità dimostrando il suo valore. Anche quest’aspettativa sbagliatissima.  E Iaquinta che a gran voce disperatamente vuol avere più spazio? Anche per Vincenzo niente di fatto, resta bianconero!

E Infine, gli esterni acquistati, soddisfano il palato del mister per giocare con il tanto amato 4-2-4?

Insomma, “l’architetto” Conte, com’è stato soprannominato da qualcuno per una sua intervista rilasciata con allusivi riferimenti a costruzioni e fondamenta, avrà il suo bel da fare a compattare uno spogliatoio che al momento sembrerebbe pieno di “scontenti”. Una sfida nelle sfide, dunque, che porta tanta curiosità nel vedere all’opera la nuova Juve…

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