Calciomercato Inter: ultime notizie su trattative, acquisti e cessioni
Conte in panchina e Marotta in regia. Già queste due figure, nonostante i trascorsi che non fanno molto piacere ai tifosi dell’Inter, dovrebbero fare ben sperare al popolo nerazzurro. Già, perché entrambi sono stati dei vincenti e lo stanno dimostrando anche all’Inter, specie sul fronte mercato, ambito su cui si sta concentrando il club in questo periodo. Le tre trattative chiave, al momento, restano in stallo. Dzeko sembra essere davvero a un passo dal vestire la maglia nerazzurra. Alla Roma andrebbero 15 milioni di euro.
Pare aver già sposato la causa anche Romelu Lukaku, da sempre e dichiaratamente, innamorato dell’Italia, l’attaccante del Manchester United e della Nazionale belga, pare davvero pronto a cambiare casacca e mettersi a disposizione di Conte. Con loro, anche Barella, che nonostante l’attacco tentato dal Milan in extremis è ormai un giocatore della scuderia Marotta. Ma vediamo nel dettaglio le altre trattative che stanno coinvolgendo l’Inter, soprattutto in uscita dove circolano nomi eccellenti: Icardi e Nainggolan su tutti.
I nomi caldi: spunta Lazaro per la fascia. Lukaku in stand-by
Tutto fermo all’attacco. Già, perché in questa fase di mercato l’Inter è un pò attenta all’evolversi delle situazioni. Praticamente siglati gli accordi con Lukaku e Dzeko si sta solo attendendo che i club (United e Roma) diano il via libera alla trattativa per cautelarsi in tempo e prendere i loro sostituti. Tutto fermo anche Barella, il Cagliari non si muove dalla richiesta di 50 milioni per il calciatore. Il Cagliari, per quanto concerne le contropartite tecniche, vorrebbe giocatori pronti e non ce ne sono molti. Il discorso di Eder non va avanti in maniera spedita. Nel frattempo l’Inter sta continuando a lavorare per Lazaro, contatti continui con l’Hertha Berlino.
Presto ci sarà un incontro con la società tedesca per superare definitivamente la concorrenza di PSG e Arsenal. Si parla di una richiesta dei tedeschi di 20 milioni più bonus. I nerazzurri sono partiti da 15 più bonus e presto formuleranno la nuova proposta: 17 milioni più 2 di bonus, per un totale dunque di 19. Per l’esterno austriaco l’Inter vorrebbe chiudere subito. Kovacic e Kolarov, altri due obiettivi di Marotta, sono invece trattative in attesa che l’Inter finalizzi prima le famose uscite per arrivare a quota 45 milioni di plusvalenze (20 sono già arrivati dalla cessione di Vanheusden allo Standard Liegi).
In uscita Icardi sembra essere prigioniero di se stesso
Sembra davvero non finire mai la guerra tra l’Inter e Icardi. Conte l’ha messo alla porta ma lui rifiuta ogni destinazione. Il prezzo stabilito dal club nerazzurro per il suo cartellino non favorisce offerte (70 milioni) da parte dei club interessati. Dunque le soluzioni sono due: o abbassare la richiesta economica del suo cartellino o lasciarlo andare via a zero il prossimo 30 giugno 2021 con una stagione che evidentemente lo vedrà però molto lontano dal terreno di gioco. Insomma, l’unica squadra realmente interessata sarebbe la Juventus che in caso di arrivo di Sarri potrebbe seriamente accontentare il tecnico prendendo l’attaccante che aveva già chiesto ai tempi del Napoli (il sacrifico sarebbe quello di Dybala).
Per quanto riguarda Nainggolan invece, anche lui non indispensabile per Conte, il belga ha detto di mettersi a disposizione de tecnico, ma l’Inter potrebbe venderlo di fronte a una grandissima offerta (dai 30 milioni in su) altrimenti rimane. Pinamonti andrà invece sicuramente in prestito, Sassuolo, Parma e Spal sono interessate al giocatore protagonista con l’Italia Under 20. In stallo anche la situazione di Gagliardini che piace al Torino.
Resta anche D’Ambrosio che con Conte può anche giocare come terzo in difesa. Non è da escludere anche Perisic che non infiamma il cuore di Conte per la fascia e che potrebbe anche rientrare nell’affare Lukaku come contropartita.
Cosa serve in campo per colmare le lacune in alcuni reparti?
Sicuramente per rinforzare la squadra che pare essere già abbastanza delineata in difesa, mancherebbero dei centrocampisti affidabili e che possano giocare anche in più ruoli. Manca infatti l'alternativa a Brozovic e a questo punto si valuterà il classe 2002 Agoumé, preso dal Sochaux per 5 milioni. Non è da sottovalutare la situazione in attacco, quella a cui Marotta sta lavorando di più. Due punte in grado di potersi adattare ai movimenti di Lautaro Martinez e, soprattutto, di lavorare per la squadra.
Sugli esterni, indispensabili nel gioco di Conte, il nome caldo è Federico Chiesa. Ma la Fiorentina per cederlo chiede 70 milioni di euro. Una cifra decisamente proibitiva per i nerazzurri. Più che a destra, dove Politano, Candreva e D’Ambrosio, almeno numericamente, possono ricoprire quella posizione, c’è da capire come si possa rinforzare l’out mancino che ad oggi vede il solo Asamoah in quella zona di campo.