Calciomercato Inter, Tom Ince: “I nerazzurri? un sogno”

19 anni fa Paul Ince era uno degli idoli della Curva Nord nerazzurra, padrone del centrocampo interista e indiscusso leader fuori e dentro il campo. L'inglese restò due stagioni con la maglia della Beneamata, tanto bastarono per renderlo eterno nell'immaginario collettivo dei tifosi che sempre hanno apprezzato la serietà e la professionalità di un giocatore che ha sempre dato oltre il cento per cento alla causa nerazzurra. Oggi, un altro Ince potrebbe tornare ad essere il beniamino della folla, Tom, il figlio di Paul che da qualche stagione è rientrato nel monitoraggio degli osservatori dell'Inter. Giovane, bravo, di prospettiva e che ancora costa poco: tutti elementi che potrebbero convincere anche il presidente Thohir, uno che ha già dimostrato di non accontentarsi al primo squillo di tromba.

Da Paul a Tom – Ripercorrere le orme del padre sarebbe un sogno ad occhi aperti. A confermarlo è stato lo stesso Tom che ha disputato la seconda parte della stagione in corso nelle fila del Crystal Palace, in prestito dal Blackpool, club che ne detiene l'intero cartellino. Opzioni per restare ancora in Premier ce ne sono, le offerte non mancano ma la voglia di confrontarsi con una delle grandi del calcio internazionale è già da tempo presente in un ragazzo che vuole scrollarsi di dosso la nomea di figlio d'arte e camminare con le proprie forze nel calcio che conta. Così, l'idea Inter non è del tutto un'ipotesi semplicemente giornalistica, anzi. Lo stesso giocatore non ha avuto dubbi nel ‘proporsi' ad una eventuale avventura in Italia: "Sarebbe incredibile essere accostato all'Inter, non solo per il rapporto che ha legato il club e mio padre. Il nome, la storia, la grandezza del club parlano da sole. Vedremo cosa accadrà".

Voglia di crescere – Dopotutto Tom Ince è già un giocatore affermato in Inghilterra. 22 anni, già nel giro dell'Under21 inglese, è alla sua quarta stagione da professionista in cui ha indossato le maglie di Liverpool, Notts County, Blackpool e Crystal Palace, con oltri 100 gettoni all'attivo e più di 30 gol segnati. "Muoversi da giovane non sempre è sbagliato" ha sottolineato il centrocampista offensivo oggi al Crystal. "Guardate Bale, lo ha fatto e ha dimostrato che era il momento giusto. C'è ancora molto da imparare per poter crescere ma mi sento già un giocatore migliore rispetto ad un anno fa. Andare all'estero è sicuramente rischioso perchè ti confronti con una nuova cultura, con nuove avventure, nuove lingue. Ma non è un problema, ovunque io andassi affronterei la situazione da professionista e sarebbe la mia scelta. Anche se dietro di me ho un grande uomo che mi guida, sarebbe solamente una mia decisione"