Calciomercato Inter: Sanchez arriva a giugno se l’Udinese non va in Champions
Su Alexis Sanchez si è scritto di tutto: c'è chi dice che vale 50 milioni di euro, chi lo quota 35 milioni di euro e chi prova a mettere tutti d'accordo cercando di raccogliere cifre attorno ai 40 milioni.
La realtà semplice e spietata è che il "nino maravilla" oggi non ha prezzo: ogni domenica che scende in campo le sue valutazioni subiscono impennate o crolli come fosse un titolo azionario nella borsa di Tokyo. Difficile dunque, determinarne il concreto valore senza specularci sopra. Malgrado le pressioni dall'esterno e dell'opinione pubblica calcistica che vuole il cileno alla stessa stregua di Messi e C.Ronaldo, l'Inter e l'Udinese da tempo hanno imbastito una trattativa con i piedi ben saldi per terra.
Partiamo dalla cifra: 30 milioni di euro. Sonanti. Davanti ad un assegno sottoscritto da Moratti su questi soldi, Pozzo farebbe fare le valigie al proprio giocatore seduta stante in attesa che a giugno parta alla volta di
Milano. Nessuna contropartita tecnica particolare, a Udine sono abituati a farsi il mercato da sè senza bisogno di saldi di fine stagione da parte di altre squadre italiane. Guidolin, confermato, avrebbe già una lista di nuovi talenti da lanciare con i soldi di Sanchez.
Non tutto però è oro: c'è un problema oggettivo di cui tenere conto che si chiama Champions League. Se l'Udinese confermasse l'ottimo momento fino a maggio e riuscisse a strappare uno dei quattro posti per l'Europa che conta, sarebbe molto più difficile vendere Sanchez a quelle cifre. Il prezzo saliberebbe a dismisura anche perchè a quel punto, anche lo stesso giocatore sarebbe felice di restare in Friuli un altro anno giocandosi il palcoscenico continentale da subrette e non da comprimario.
Ecco perchè, l'Inter da oggi oltre a tifare contro il Milan capolista tifa anche contro l'Udinese e l'ultima giornata di campionato, Udinese-Milan potrebbe risultare, comunque vada, un successo per i colori nerazzurri.