Calciomercato Inter, Ranocchia rifiuta la Juve e risposa il nerazzurro

Oramai non ci dovrebbero essere più dubbi per un annuncio ufficiale che si attende dallo scorso 6 giugno e che è stato rimandato solamente per questioni legate ai Mondiali in Brasile. Ma adesso che Andrea Ranocchia ha salutato la Nazionale di Prandelli dopo aver ricoperto il ruolo di riserva con il numero 24 sulle spalle e che si sta godendo un meritatissimo riposo negli Stati Uniti, ogni giorno è buono per vedere nero su bianco il rinnovo con la società nerazzurra che da tempo sta rincorrendo un accordo con il centrale per non lasciarlo andare ai rivali della Juventus che hanno provato ad esercitare il fascino di ritrovare Antonio Conte in panchina. Che già l'aveva allenato a Bari.
Il no ad Antonio Conte
Il centrale umbro ha però deciso di rimanere all’Inter e nel finale della scorsa settimana ha declinato l'invito proprio di Antonio Conte che ha provato l'ultimo forcing per portarlo alla Juventus. Un scelta che non è stata per nulla facile, ma alla fine tra la tentazione di tuffarsi in una nuova avventura e il continuare a giocare dove ha ottenuto importante considerazione dal lontano gennaio 2011, ha vinto la seconda ipotesi. La Juventus dovrà guardare altrove per rinforzare il reparto arretrato campione d'Italia e poco ha anche potuto il club piemontese offrendo a Ranocchia la possibilità di ritornare subito in Champions League.
Quattro anni e fascia da capitano, la firma a luglio
Il difensore umbro ha iniziato le proprie vacanze negli Stati Uniti e nei prossimi giorni sarà il suo entourage ad incontrare direttamente il direttore tecnico dell'Inter, Piero Ausilio per gettare le basi del rinnovo quadriennale. Le basi c'erano già però dieci giorni fa, in cui Ausilio aveva confermato l’intenzione di dare a Ranocchia la fascia di capitano. Una decisione che però dovrà avere anche l'ultimo ok, da parte di Walter Mazzarri. Per il contratto invece, nessun ulteriore problema: allungato di tre anni il rapporto in scadenza nel 2015 a cifre molto simili alle attuali. Adesso solamente la firma. Che non arriverà prima di luglio quando il giocatore rientrerà in Italia