Calciomercato Inter, Ranocchia apre al rinnovo: “Resterò anche il prossimo anno”

A fine 2013 sembrava avere già la valigie in mano pronto a cambiare destinazione: Andrea Ranocchia, centrale nerazzurro classe '88, non stava passando un periodo felice del proprio presente all'Inter, tra cambi di vertice societari, scelte tecniche di Mazzarri e sempre meno spazio tra i titolari. I rumors di mercato l'avevano subito dato alla Juventus, alla Roma o all'estero al Galatasary e in Premier dove le pretendenti non sono mai mancate e le dichiarazioni rilasciate dal giocatore facevano palesare un malcontento sempre crescente. Poi, la rinascita con il recupero di una forma fisica ottimale, l'occasione di rientrare al centro della difesa complice il lungo stop di Juan Jesus e la fine del tunnel. Tanto che oggi si parla di un prolungamento del contratto e di ranocchia come elemento imprescindibile del nuovo corso nerazzurro.

Scossa e conferma – La scossa è arrivata con un finale di stagione in crescendo dove Andrea Ranocchia è rimasto stabilmente nell'undici titolare di Mazzarri da marzo ad oggi. La conferma è giunta nelle scorse ore quando a premio di quanto fatto è giunta anche la convocazione di Cesare Prandelli nel gruppo dei 30 verso il Brasile. Dovrà lottare per rientrare nei definitivi 23 ma nulla è impossibile. Come restare all'Inter e discutere di un rinnovo che darebbe garanzie ad uno dei giovani difensori italiani più forti in circolazione: "Credo proprio che resterò in nerazzurro anche il prossimo anno. Del rinnovo ancora non lo so, parlerò con la società solamente a stagione finita. Della mia stagione posso dire che a febbraio sono letteralmente resuscitato. Se penso alla situazione di prima e a come sono riuscito a venirne fuori, mi do addirittura un 10".

Kovacic numero 1 – Andrea Ranocchia potrebbe essere un punto fermo della prossima difesa nerazzurra impegnata su tre fronti, Europa League, campionato e Coppa Italia. Insieme ad altri giovani come Icardie Kovacic altri elementi essenziali per il nuovo progetto tecnico. Sul compagno croato, Ranocchia ha le idee chiare, così come per il capitano di sempre, Javier Zanetti: "E' fortissimo, veramente fortissimo. E' anche giovanissimo e quindi deve cercare di crescere e può così davvero diventare un leader. Zanetti? Ho pianto dal primo all'ultimo minuto, ci mancherà tantissimo, ma sappiamo che tra la ‘Pinetina', lo spogliatoio e il campo sarà spesso con noi".