Calciomercato Inter, per Sanchez manca solo il sì di Pozzo
Sarebbe fatta e il giocatore potrebbe arrivare subito all'Inter. Ma c'è un ‘ma', che si chiama Pozzo, il presidente dell'Udinese che, malgrado gli ottimi rapporti con il club di Massimo Moratti.
Marco Branca sta facendo di tutto, anche corteggiando il presidente dei friulani attraverso il procuratore del Nino Maravilla, Felicevich che ha seguito il patron dell'Udinese in Spagna, con un pressing asfissiante.
L'obiettivo dichiarato è provarci fino alla fine. Servirebbero 25 milioni in contanti per far cedere Pozzo senza tentennamenti ma sono troppi: l'Inter non può permettersi così tanti soldi subito ma il rischio che corre è serio.
Perchè a giugno, se Pozzo non cede e decide di monetizzare sul cileno, potrebbe anche non esserci una ‘prelazione' nerazzurra e Alexis Sanchez diverrebbe oggetto d'asta tra i club d'Europa che lo volessero. E club più ricchi come il Chelsea, il Manchester United, il City e persino lo Zenit di Spalletti farebbero paura.
Per questo, proprio Branca sta cercando di far capire a Pozzo che il giocatore ha già scelto l'Inter Campione del Mondo e che l'Inter non vuole privarsi di un giocatore dal sicuro avvenire. I soldi potrebbero trasformarsi in formalità, almeno per avere la corsia preferenziale in estate, quando l'assalto nerazzurro sarà più concreto e "spietato".