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Calciomercato Inter, M’Vila e M’Bia primi rinforzi

I nerazzurri vogliono chiudere prima del 30 giugno, ma il sogno resta Biabiany.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il calciomercato dell'Inter entra nel vivo: il ds nerazzurro Piero Ausilio sta lavorando per chiudere i primi 2-3 colpi di mercato entro il 30 giugno, in tempo per il prossimo consiglio d'amministrazione e per dare la possibilità ad Erick Thohir di preparare il lancio mediatico in vista delle ufficialità. I nomi sono in dirittura d'arrivo: in qualche caso Ausilio è ai dettagli, in qualche altro in attesa delle sole firme. In primis, c'è Yann M'Vila: il giocatore arriverà per 9 milioni di euro più il prestito di Taider ai russi del Rubin Kazan, mentre al giocatore verrà fatto firmare un contratto quadriennale da 1,6 milioni di euro a stagione più vari bonus. Per quanto riguarda M'Bia, la trattativa è in dirittura d'arrivo: l'eliminazione del Camerun dai Mondiali ha accelerato il tutto, ed il Qpr sembra intenzionato ad accettare l'offerta nerazzurra di 5 milioni di euro: c'è pero da discutere sullo stipendio, ma adesso che il giocatore rientrerà dal Brasile si potrà trattare senza problemi.

Il terzo nome è quello più difficile: Jonathan Biabiany. A Mazzarri piace (lo voleva già ai tempi del Napoli), ma è appena stato riscattato dal Parma: i crociati chiedono in cambio Schelotto più un forte conguaglio. I nerazzurri non vogliono però dilapidare tutto il budget per il mercato, e così offrono nella trattativa Silvestre, che al Parma potrebbe tornare utile in caso di addio di Paletta, "seguito" dalla Juventus. Rientrerà invece alla Pinetina dopo 4 anni lo sloveno Khrin, "fresco" di retrocessione con il Bologna. Infine, c'è anche un nome candidato alla cessione, Guarin a parte (ma per il colombiano bisognerà attendere l'esito del Mondiale): ci sarebbe, infatti, l'interesse del Real Madrid per Kovacic, con i blancos che offrono 20-25 milioni di euro, ma per ora i nerazzurri non ne vogliono sapere. Diverso, però, il discorso qualora nessuno offrisse cifre importanti per Guarin: in quel caso, i nerazzurri sarebbero costretti a "sacrificare" Kovacic per fare cassa. Un'ipotesi che i tifosi però non vedono di buon occhio.

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