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Calciomercato Inter, idea Eto’o: svincolato, si ridurrebbe l’ingaggio

Il camerunense già protagonista del Triplete nel 2010 potrebbe tornare in nerazzurro. Ma deve dimezzarsi lo stipendio e sperare che Thohir dia il benestare all’operazione.
A cura di Alessio Pediglieri
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Oramai il futuro di Samuel Eto'o è lontano da Londra, dal Chelsea e dalla Premier. Non solo e non tanto perché partirà con la propria Nazionale alla volta del Brasile per affrontare l'avventura mondiale con il Camerun di cui è indiscussa stella, quanto perché con il contratto in scadenza, il bomber camerunense è a tutti gli effetti un giocatore svincolato dal prossimo 1° luglio. E ciò significa che è sul mercato a costo zero per chi volesse acquistarlo, pensando solo di dargli l'ingaggio che prima l'Anzhi, poi il Chelsea di Abranovich gli ha garantito ovvero 8 milioni a stagione. Una esagerazione che però lo stesso Eto'o conosce talmente bene per cui sarebbe disposto a decurtarsi parte degli emolumenti. Pur di poter giocare in una piazza gradita e importante, come potrebbe essere l'Inter.

Passione Inter – Le alternative ci sono e tante ma nessuna avrebbe il fascino come ritornare a Milano dove ritroverebbe un'Inter completamente rinnovata nella struttura e nella dirigenza. Non è certo un giocatore che rientra nei parametri di Thohir: classe '81, Eto'o potrebbe essere semplicemente una seconda o terza scelta la cui trattativa si potrebbe chiudere a parametri economici di estrema convenienza per il club nerazzurro. Eppure è un'operazione che si potrebbe anche concretizzare se il campione africano confermasse la sua scelta di ridursi l'ingaggio. Dagli 8 milioni si dovrebbe passare almeno a 4, non un euro in più. Un ostacolo non da poco, sebbene Eto'o abbia ancora ottimi rapporti con la società interista.

Parametro zero – Da parametro zero però, Eto'o interessa – eccome – diversi club. Anche se nessuno lo manifesta apertamente per motivi evidenti di opportunismo. Si era parlato del Maiorca, per quello che sarebbe un romantico ritorno nella squadra che lo consacrò a inizio millennio in Spagna, per poi, progressivamente, proseguire con i vari rumors su Besiktas, Guangzhou Evergrande, Galatasaray e, più recentemente, Juventus. Proprio con la dirigenza bianconera ci sarebbe stato qualche settimana fa un sondaggio di pura curiosità per cautelarsi qualora gli affari Alexis Sanchez o Alvaro Morata non andassero in porto. Dopotutto, se si era aperto uno spiraglio per Didier Drogba, anche Eto'o avrebbe uguali chances per vestire la maglia dei campioni d'Italia.

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