Calciomercato Inter, Icardi e Handanovic: le ultime news
Grandi manovre di mercato in casa Inter. Per una squadra che sta ripartendo dal pareggio in rimonta contro la Juventus e la bella vittoria a San Siro contro il Genoa, si può costruire qualcosa di interessante nel medio termine. Perché pensare solamente al futuro non basta, soprattutto economicamente parlando. Le casse nerazzurre languono, il fair play e i suoi dettami premono e senza entrate non si possono fare acquisti importanti. La storia recente lo insegna: Podolski e Shaqiri sono arrivati per un totale di 600 mila euro da qui a giugno, due colpi di mercato importanti da un punto di vista tecnico ma soprattutto economico. A giugno, però, sarà il momento della verità: per il tedesco ex Arsenal si dovrà provvedere al riscatto e per lo svizzero ex Bayern al saldo, per un totale di 18-20 milioni tra premi e bonus. Tanto basta per spingere Ausilio a qualche cessione di lusso già a gennaio e sperare nel raggiungimento della Champions League, o tramite il terzo posto in campionato – difficile – o tramite la vittoria in Europa League – ancora lontanissima. Altre vie non ci sono perché l'alternativa sarebbe dover cedere un pezzo da novanta a giugno e senza stare tanto a contrattare. Si parla di Kovacic, Icardi, Handanovic tutti giocatori su cui si è costruita l'ossatura e far digerire ai tifosi che l'arrivo di Podolski e di Shqiri comporta la partenza di latri top-player significa semplicemente cambiare gli addendi non cambiando il risultato fermo allo zero assoluto.
Non solo Osvaldo. Così, ritorna sempre calda la pista Osvaldo, il separato in casa che ha fatto marcia indietro in queste ore ma con il quale la frattura sembra insanabile e opportuna: l'italo-argentino ha mercato e richieste e in avanti, anche dopo la paura passata per Palacio, non ci sarebbe necessità di trattenerlo. A Torino, Fiorentina e Milan in queste ore si è aggiunto anche il Cagliari di Zola che stima molto il giocatore. Osvaldo potrebbe portare nelle casse circa 6-7 milioni per la cessione definitiva, magari da concretizzare a giugno quando si dovrà fare cassa in ogni modo. Insieme a Osvaldo c'è da sistemare M’Vila (richiesto dal Qpr), il giovane Krhin ( interessato il Verona), Kuzmanovic (verso il ritorno in Bundesliga all'Amburgo), il difensore Mbaye (piace all'Atalanta). Tutti elementi che permetterebbero di respirare e evitare colpi a sorpresa.
Le mosse per tutelare i big. In questo modo, con le cessioni anche in prestito onerose per i più giovani, l'Inter potrebbe incassare qualcosa m nulla in confronto a quanto avrebbe a disposizione in caso di accesso alla Champions che varrebbe un biglietto di circa 20 milioni di euro, necessari per mantenere una rosa competitiva e non cedere Icardi e Handanovic che, insieme a Kovacic che ha rinnovato fino al 2019, sono le perle migliori nella rosa nerazzurra. Se tutto andasse per il meglio ci sarebbe qualche altro elemento da inserire: Mario Suarez dell'Atletico anche se Simeone non vuole cederlo o Lucas Leiva del Liverpool sul quale si potrebbe scatenare un'asta al rialzo.