Calciomercato Inter, è Santon a far saltare tutte le trattative
Non è una indiscrezione, ma un semplice dato di fatto supportato dai dati che si traggono da questo calciomercato nerazzurro.
Davide Santon, il "bambino", diventato adulto ha iniziato a fare i capricci. Capricci costosi per l'Inter e per le trattative in corso. Non è un mistero che da tempo l'Inter debba proprio registrare in difesa l'assetto andato fuori fase una volta infortunatosi Walter Samuel vero elemento aggregante del reparto. Al fianco del teutonico Lucio si sono alternati Cordoba, Materazzi, Chivu e adesso Ranocchia ma i risultati sono stati a volte positivi creando però scompensi sulle fasce. Ed ecco che, dopo l'arrivo dell'ex genoano, si sta cercando un giocatore di ruolo sulla sinistra che permetta di avere un punto fermo come a destra è per Maicon.
Purtroppo, le trattative in corso non stanno andando a buon fine perchè Davide Santon ha rifiutato ogni destinazione possibile sottolineando di voler restare in nerazzurro.
Santon ha rischiato di far saltare l'affare Pazzini: quando era circolata la voce dell'interesse nerazzurro sul ‘Pazzo', la controproposta blucerchiata era stata quasi immediata: Biabiany, Santon e pochi spiccioli. Niente da fare, il difensore rifiuta la Genova doriana. L'Inter è costretta a sborsare sull'unghia 12 milioni.
Santon rischia di far saltare l'affare Criscito: il giocatore del Genoa, ritenuto incedibile ai cugini rossoneri, era più vicino all'Inter di quanto no nsi creda. I rapporti tra Preziosi e Moratti sono consolidati da tempo. La valutazione di 15 milioni non era un problema: in Liguria Santon più 5-6 milioni in contati. No, nulla da fare: il difensore nerazzurro dice ‘no' al passaggio in rossoblu.
Santon rischia di far saltare l'affare Nagamoto: è di queste ore la notizia di un accordo di massima tra Campedelli e l'entourage nerazzurro. Si tratta sulla valutazione di 10-12 milioni, così la proposta dell'Inter, accettata dai bianconeri è stata 9-10 milioni cash e il prestito di Santon fino a fine stagione. Nulla da fare, Santon rifiuta anche Cesena.
E dire, che quando Benitez lo teneva fuori rosa sottolineando intemperanze e incostanza da parte del ragazzo, tutti lo difendevano sottolineando quanto poco ‘politico' fosse il lavoro dello spagnolo, ingrato nel non far giocare un prodotto d'elite del vivaio interista. Che avesse avuto ragione proprio il buon Rafa?