Calciomercato Inter, Biabiany: ultime notizie

Sarà una scelta da valutare con calma perché dopo i problemi cardiaci riscontrati un anno fa, per Jonathan Biabiany il futuro al momento resta un'ipotesi perché attualmente è un giocatore svincolatosi dal Parma, senza contratto anche se i contatti con l'Inter ci sono stati e sono stati positivi per un possibile rientro alla base nerazzurra. Il destino dell'esterno sembra essere legato a doppio filo con la città di Milano, sia nel bene che nel male. Nel bene perché in nerazzurro ha vinto tutto, nel male perché proprio le visite mediche a Milanello avevano precluso a Biabiany di vestire il rossonero e diedero il ‘la' allo stop. Acqua passata perché a Milano ci potrebbe ritornare, rigenerato e più forte di prima.
L'inizio del tunnel – Nell'ultimo giorno di mercato il Milan aveva chiuso la trattativa per il suo acquisto, poi le visite mediche e quella spiacevole sorpresa lo hanno fermato: irregolarità nel battito del cuore, nessun trasferimento. Anzi: ulteriori controlli e lo stop che arrivava dalla Federcalcio: Biabiany non aveva ricevuto il lasciapassare medico per affrontare la nuova stagione agonisitica: "Doppio choc: niente Milan e il cuore ballerino. Mi preoccupai subito della mia salute, il calcio fu un pensiero successivo. Non ho mai pensato all'idea di smettere, anche perché i dottori mi dicevano soltanto di riposarmi. Ogni tanto penso che ho fatto un anno di vacanza non programmata e mi sono allungato la carriera. Penso che quando tornerò sarò più fresco".
Il futuro nerazzurro – Adesso il presente è diverso: Biabiany è tornato da poco a correre e ad allenarsi dopo l'ok medico. E' svincolato dal Parma fallito, è senza contratto, ma intanto è ospitato proprio dall'Inter, il club col quale ha vinto tutto e nel quale potrebbe ritornare a giocare: "Si dice che non c’è due senza tre e infatti sono tornato per la terza volta qui. Per me è come una mamma, non una matrigna. Mi hanno trattato come un figlio, mi alleno a Interello, però non ho ancora firmato nulla: anche se con Mancini mi sono già allenato quando ero in Primavera, e leggo che potrebbe giocare con il 4-2-3-1 o il 4-3-3".