Calciomercato, Inter attenta a Miranda: mezza Europa vuole il centrale brasiliano

E' Miranda il nome nuovo del mercato – in uscita – dell'Inter. Sul centrale difensivo arrivato solamente la scorsa estate hanno messo gli occhi i principali club d'Europa a conferma delle qualità e della garanzia che il giocatore sta fornendo alla squadra di Mancini al di là dei risultati altalenanti della squadra in campionato. Un giocatore che insieme a Murillo si è confermato essere un vero e proprio muro arretrato che spesso ha garantito alla squadra di uscire dal campo senza troppe sconfitte. Ma adesso Mancini deve guardarsi dalla corte delle società che stanno presentandosi ad Appiano ognuna con una proposta allettante.
I nomi di chi lo cerca sono di prima qualità. L'assalto è imminente, la difesa sarà strenua ma non è detto che l'Inter riuscirà a trattenere il difensore. Su João Miranda hanno già messo gli occhi squadre come il Manchester United che sarà di Mourinho che non a caso è già venuto ad osservarlo di persona contro la Samp, il Bayern Monaco e il Barcellona. Tre club che se vorranno lo strapperanno da Milano a colpi di milioni di euro.
Le qualità dopotutto ci sono, sia dentro che fuori dal campo. Non solo tecnica ma anche personalità e carisma. Insomma, quel leader silenzioso che da tempo si va cercando. E la fascia di capitano affidatagli quale vice di Maurito Icardi è un indizio che Mancini ha lasciato evidente a tutti: Miranda non si tocca. Poi, la garanzia tecnica e tattica che sta dimostrando già al suo primo anno in nerazzurro: forte fisicamente, bravo nell'anticipo, capace nel gioco aereo e soprattutto dal senso tattico spiccato.
Il prezzo? Quello giusto sarebbe attorno ai 20 milioni non uno di meno. Miranda è arrivato via Atletico Madrid, per un totale di 15. 4 milioni l'Inter li ha già versati nelle casse dei Colchioneros, altri 11 dovrebbero arrivare in estate per il riscatto che oramai sembra automatico per l'alto rendimento. Ma davanti ai soldi dei club di Premier e di Liga ci sarebbe poca difesa. Se non farsi dare qualche milione in più con un'asta al rialzo per potersi consolare con un degno sostituto.