Calciomercato Inter, anche Icardi ‘chiama’ Balotelli

Non si sa se arriverà ma il nome di Mario Balotelli all'Inter è un po' il nuovo tormentone di questo finale di 2014, in attesa del mercato invernale che inizierà il prossimo 5 gennaio, alla vigilia di Juventus-Inter, il derby d'Italia che riaprirà le danze della serie A. Intanto, mentre a Liverpool il tecnico Rodgers mischia le carte negando la cessione di Balotelli, il giocatore e il suo procuratore Raiola restano in silenzio e i rumors vorrebbero un Mancini pronto a riabbracciarlo di fronte al no ricevuto da Cerci e dall'Atletico Madrid, adesso si mette anche Mauro Icardi a tessere le lodi dell'ex di turno. in una intervista rilasciata a Mediaset, l'attaccante argentino dell'Inter non nasconde la sua stima per Balotelli e così le speculazioni di mercato tornano a far parlare del clamoroso possibile ricongiungimento tra il giocatore e la sua ex società. Già da gennaio.
Concorrenza positiva in attacco. Potrebbe essere il solito gossip di fine anno eppure Balotelli all'Inter potrebbe concretizzarsi, anche a favore del club nerazzurro che in attacco sta cercando valide alternative al trio Icardi-Palacio-Osvaldo. Certom la concorrenza con il ritorno dell'ex ragazzaccio che partì polemico per Manchester e si ripresentò in Italia con la casacca del Milan, aumenterebbe la concorrenza ma ciò non preoccupa Mauro Icardi oggi il bomber dell'Inter di Mancini. Anzi, Mario sarebbe il benvenuto: "Se viene lo accettiamo volentieri. E' un grandissimo. Il mio futuro? Non cambia: sono pronto a firmare il rinnovo".
Il 2014 di Icardi. Dopotutto per Icardi è stato un 2014 positivo. Dopo un anno, il primo, in nerazzurro passato più in infermeria che in campo a causa di una pubalgia finalmente debellata, si è ripreso il posto che merita: titolare nell'attacco nerazzurro e nei cuori della curva dei tifosi interisti. Prima con Mazzarri, ora con Mancini. Senza alcun problema d'adattamento: "Il 2014 mi ha permesso di lasciare alle spalle la pubalgia che mi aveva creato tanti problemi, finalmente mi sono messo a disposizione della squadra e ho dato il mio contributo. Lottiamo per il terzo posto, poi a fine stagione vedremo. I fischi dei tifosi? Quelli non mi piacciono, fanno male. Dobbiamo accettarli ma non ci vorrebbero. Mancini Non lo conoscevo. Mi hanno detto subito che è molto bravo. Ha fatto bene ovunque e si ripeterà anche qua".