Calciomercato, follia Manchester City: 300mila euro per un calciatore 13enne
La caccia ai giovani talenti calcistici, si sa, è ormai arrivata a toccare limiti impensabili fino a qualche anno fa. Se prima i talenti "in erba" erano i ragazzini di 17 anni, ormai la lancetta anagrafica si è spostata all'indietro di un bel po', tanto che ormai i grandi club sguinzagliano i propri scout nei quattro angoli del pianeta alla ricerca di giovanissimi da inserire fin dalla più tenera età nelle proprie accademie giovanili.
Scouting, il talento di 13 anni
Una delle squadre che da tempo ha adottato questa politica, che permette poi anche immensi benefici economici per i club, visto che consente loro di ottenere grandi giocatori a costo zero e, nel caso, da rivendere a peso d'oro, è il Manchester City. Tra spese pazze e sogni proibiti, come quello di portare in Premier League addirittura Leo Messi, il club dello sceicco Mansur ha messo gli occhi su un ragazzino di tredici anni per il quale pare disposto a fare addirittura vere e proprie follie.
Acquisto da 300 mila euro
Finley Burns, questo il nome del giovanissimo calciatore del Southend United, pare sia un predestinato: su di lui si erano fiondati diversi club inglesi ma il Manchester City, riporta il Times di Londra, li ha battuti tutto offrendo qualcosa come trecentomila euro per il giocatore. Una cifra folle, che lo trasforma già nel calciatore più giovane e più pagato della Premier League. La cifra iniziale di duecentomila euro (175mila sterline), infatti, è stata incrementata grazie a vari bonus, che portano il prezzo finale a 250mila sterline, ovvero 300mila euro. Cifra mai neanche lontanamente sfiorata per un calciatore di quella età, ma che proietta il giovane Burns tra i talenti del Manchester City da seguire nei prossimi anni. Se farà le fortune dei Citizens, per ora, non è dato sapere: ma di certo le ha già fatte per il piccolo club del Southend United.