Calciomercato Fiorentina, Cuadrado rinnova con una clausola da 35 milioni

Senza Giuseppe Rossi e Mario Gomez è lui sempre più il leader di questa Fiorentina che pur stenta a ritrovare se stessa in campionato. I viola stanno pagando a carissimo prezzo gli infortuni del tandem titolare in attacco e anche se Vincenzo Montella sta provando ad inventarsi soluzioni alternative, la qualità è al ribasso. Bernardeschi e Babakar sono ottime soluzioni di ripiego ma a livello di esperienza hanno ancora molto da invidiare al bomber tedesco e a Pepito che ultimamente ha confermato di essere sulla via del recupero. Così, le chiavi del gruppo sono state affidate a Cuadrado, che in estate ha rischiato di salutare la barca gigliata davanti ad offerte economicamente pesanti ma che alla fine i Della Valle hanno blindato vicino all'Arno consapevoli dell'importanza del giocatore. Che ha anche trovato l'accordo per prolungare la propria permanenza in viola fino al prossimo 2018. Ciò non significa che a gennaio non arriveranno nuove proposte dall'estero ma almeno la Fiorentina si è cautelata: chi vorrà il giocatore dovrà sborsare 35 milioni di clausola rescissoria.
Accordo fino al 2018, con i bonus può arrivare a 3mln l'anno. Dopo mesi di tira e molla tra le parti, con il rischio di non trovare l'accordo, l'esterno colombiano e la Viola si sono trovati a metà strada per prolungare il proprio rapporto fino al 30 giugno del 2018. Con opzione per la stagione successiva. Un contratto ‘pesante' e un ingaggio ritoccato verso l'alto: Cuadrado, secondo il nuovo accordo, dovrebbe salire a 1,7 milioni fissi, più eventuali bonus legati al rendimento personale e ai risultati di squadra per sfiorare senza pochi problemi i 3 milioni di euro stagionali. Quasi quanto Pepito Rossi, ovvero uno stipendio da top-player.
35 milioni di clausola per il primo anno, a scalare. Ma c'è di più. Nel nuovo accordo tra la Fiorentina e Cuadrado, sarebbe comunque prevista una clausola rescissoria pari a 35 milioni di euro fino al Ferragosto del 2015, ma destinata a scendere a 30 milioni nel 2016 ed a soli 25 milioni nel 2017 quando, eventualmente, potrebbe anche essere ridiscussa. Una sorta di salvagente per la società che potrebbe vedersi ancora costretta a valutare l'ipotesi di cessione nelle prossime parentesi di mercato se – come l'estate scorsa – i principali club europei volessero tornare alla carica per il colombiano.