Calciomercato Milan, ultime notizie: resta Pazzini, no a Destro
Pazzini resta, no a Destro. La bella prestazione con gol contro il Sassuolo ha convinto la società e il tecnico Inzaghi a non privarsi della punta che può tornare utile per il prosieguo della stagione. Il romanista sarebbe arrivato solo in caso di cessione dell'ex viola ma l'annuncio di Milan Channel ha di fatto chiuso la porta a qualsiasi altra operazione. "Nessuna trattativa", ha ammesso Adriano Galliani alla tv rossonera. Un canale che s'era aperto – quello coi giallorossi – per necessità contingenti legate alla prima linea.
Il Milan aveva bisogno di una punta centrale, mentre Mattia Destro non vuole fare la riserva. Questi due semplici concetti avevano portato l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani a formulare un’offerta vera e propria per l'attaccante giallorosso, ormai fuori dal progetto tecnico della Roma di Garcia.
Il via libera all'operazione era arrivato dal summit con il presidente Berlusconi: sì all'ex Ascoli, no al ‘Pablo furioso' caduto in disgrazia all'Inter. Quanto era disposto a investire il club rossonero? La cifra possibile è fino a 17 milioni di euro a suggello di una formula (prestito con diritto di riscatto) che avrebbe consentito di regalare a Inzaghi quella prima punta che in organico manca. La trattativa sembrava appena iniziata, serviva tutta l'opera di mediazione dell'ad Galliani per tessere la trama: venti giorni di tempo alla chiusura della sessione invernale possono bastare per chi come lui è abituato a piazzare colpi in poco meno… nei cosiddetti ‘giorni del condor'.
E le ultime notizie confermavano che si quasi si fosse sulla dirittura d'arrivo di un affare che avrebbe accontentato tutti: Walter Sabatini martedì sera è sbarcato a Milano, meta il quartier generale rossonero al Portello per confrontarsi con l'ad milanista. Una mossa che ha avuto l'avvallo tecnico di Rudi Garcia e che arriva dopo l'ultima dichiarazione del giocatore: "A 23 anni uno non dovrebbe essere più considerato giovane anche se va detto che in Italia è difficile per i giocatori giovani emergere,non per niente alcuni calciatori di un certo valore sono andati all’estero. Io come sesto uomo come nel basket? Preferisco essere fra i 5, l’ambizione è di essere sempre fra chi comincia le partite"
L'ipotesi Destro – Già prima di Natale Galliani aveva parlato di Destro con Sabatini, ma di concreto c’era poco. Anche perché la Roma aveva rifiutato lo scambio con Pazzini. Adesso i rossoneri, che hanno visto allontanarsi il terzo posto dopo la sconfitta con il Sassuolo, avrebbe proposto alla Roma un prestito con diritto di riscatto a giugno a 17 milioni di euro. Questa proposta, però, non sembra soddisfare del tutto i capitolini che premono per la formula dell'obbligo (come comprarlo adesso e poi pagarlo più in là, a giugno) mentre il ‘diavolo' si muove nel solo del prestito oneroso così da non gravarsi d'una scelta in caso di mancato accesso alla Champions. E' possibile ammorbidire la posizione dei giallorossi? Secondo il Corsport i rossoneri sarebbero anche disposti a mettere sul piatto il ‘Faraone' El Shaarawy (richiesto anche dal Torino di Cairo).
