Calciomercato Cagliari: Donsah tra Roma, Arsenal e Manchester City

E' uno dei nomi nuovi del nostro calcio, quello di Godfred Donsah, centrocampista ghanese del Cagliari che non potrà scendere in campo oggi pomeriggio contro la Sampdoria per l'anticipo delle 18 a causa di un problema alla caviglia, ma che sta facendo parlare di sè per le ottime prestazioni avute fino ad oggi con l maglia rossoblù. Prima con Zeman, ora con Zola, malgrado i sardi stiano passando un periodo davvero delicato. Il diciottenne giocatore africano ha interessato in Italia soprattutto la Rom con cui il club di Giulini ultimamente ha stretto affari importanti come le cessioni di Nainggolan e Astori. Proprio il centrocampista belga che oggi è tra i titolari insostituibili di Garcia potrebbe lasciare il posto a Donsah qualora le offerte dall'estero diventassero realtà. Per il giocatore della Roma si è infatti mosso il Manchester United con 40 milioni di euro e se Sabatini dovesse cedere, il naturale sostituto sarebbe proprio il ghanese del Cagliari.
La Roma lo ha già visionato in diverse partite e ha tratto il profilo di un giocatore che non dispiacerebbe a Garcia e nemmeno al presidente James Pallotta che si ritroverebbe un giocatore giovane, in rampa di lancio con una buona plusvalenza nella cessione di Nainggolan e le casse piene. Preso a soli 2,5 milioni di euro dall'Hellas, ora il Cagliari per il suo cartellino ne chiede dieci, tanti ma non sarebbe un problema con la Roma. Il vero ostacolo è che le prestazioni di Donsah hanno suscitato interesse anche all'estero dove si starebbero muovendo alcuni top-club pronti a sborsare ben altre cifre per il giocatore. Si tratta soprattutto di società inglesi, come il Manchester City e l'Aarsenal che lo hanno visionato nella sfida dei sardi contro l'Inter.
Arrivato in Italia a soli 15 anni, Donsah prima prova col Palermo e poi con il Como ma è costretto a tornare in Africa perché senza permesso di soggiorno. Il padre arriva dopo, nel 2007 su un barcone come immigrato clandestino e per sfamare lui e le tre sorelle trova lavoro prima tra Foggia e la Campania in un campo di pomodori, poi il primo lavoro stabile a Como come magazziniere. A quel punto, con un mestiere retribuito, decide di riportare in Italia nella stagione 2013-2014 il figlio che inizia a giocare nell'Hellas Verona, nella squadra Primavera, esordendo in prima squadra, in Serie A, il 19 aprile 2014 nella vittoria della squadra scaligera sul campo dell'Atalanta. Da lì in poi, per lui è solo un crescendo di partite e prestazioni.