Calciomercato Atletico Madrid, con i soldi cinesi potrebbero arrivare Cavani e Reus
La storia d'amore tra il "Cholo" e i "Colchoneros" è destinata a durare a lungo, almeno fino al 2020. La firma sul rinnovo messa, giorni fa, da Simeone apre un nuovo capitolo del romanzo "rojoblanco". Dopo aver vinto la Liga, aver sfiorato la Champions League e aver alzato al cielo la Supercoppa spagnola, l'Atletico Madrid rinnova le sua futura ambizioni grazie all'accordo trovato dal suo tecnico e dalla dirigenza. Non è stata una trattativa semplice perché, al di là dei 6 milioni di euro all'anno chiesti dall'argentino, l'Atletico ha dovuto dare ampie garanzie al suo allenatore. Rassicurazioni che il club ha potuto promettere al tecnico, grazie ai soldi freschi di Wang Jianlin entrati in società nei mesi scorsi. L'ingresso del magnate cinese, che ha acquisito il 20% delle quote, servirà per garantire maggior disponibilità sul mercato e puntare a nomi che, fino a qualche mese fa, erano impensabili per la dirigenza campione di Spagna.
Le richieste di Simeone – Serviva, dunque, un progetto chiaro da presentare al tecnico. Un piano di rafforzamento che avrebbe dovuto convincere Simeone e garantirgli una squadra ancora più forte. L'obiettivo della dirigenza, almeno per il momento, è stato centrato. Nella prossima sessione estiva di mercato, l'Atletico Madrid andrà a caccia di due "top player" da portare al "Vicente Calderon". Il primo potrebbe essere Marco Reus. Il tedesco, fresco di rinnovo fino al 2019, piace moltissimo a mezza Europa e, di conseguenza, anche a Simeone. Il secondo grande colpo potrebbe avere il nome di Edinson Cavani che, nei piani del tecnico, dovrebbe prendere il posto di Mandzukic. Il croato, nonostante i 20 gol stagionali fin qui realizzati, non ha convinto del tutto e potrebbe anche perdere la maglia da titolare in caso di arrivo dell'ex matador napoletano. Intervistato a Buenos Aires, Diego Simeone si è dichiarato felice del suo rinnovo: "Sono contento, ma la mia firma non basta – ha commentato – E' difficile mantenere stabilità e rimanere competitivi, ma è quello che stiamo cercando di fare. Tutto passa dai risultati".