Calciomercato, altolà dell’Inter: Candreva e Perisic restano. Spalletti porti i risultati
Una cena per il mercato e serrare i ranghi. Una cena per tracciare la strada e parlare anche di futuro. Il vertice tra Luciano Spalletti e lo staff dell'Inter aveva diverse portate ne menù, a cominciare dallo spettacolo servito dalla squadra a Torino: prestazione insipida, risultato indigesto… tutt'altra cosa rispetto alle attese di un club che ha chiarito come il trend di risultati e la gestione del gruppo siano la cartina di tornasole per valutare il lavoro del tecnico che nella seconda parte di campionato si gioca una fetta importante di fiducia (i sussurri su Antonio Conte sono divenuti di nuovo insistenti). E dovrà farlo, quasi sicuramente, con gli uomini attualmente a disposizione in rosa.

Le parole dell'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, disegnano il perimetro entro il quale dovrà muoversi l'allenatore: non è detto che Perisic venga ceduto, Candreva può ancora essere ritenuta una risorsa valida almeno fino al termine della stagione. Concetto chiaro: i calciatori ci sono, si utilizzino meglio.
E così quel "abbiamo fatto il punto della situazione" pronunciato da Marotta a Sky Sport all'uscita del ristorante serve a dettare la linea a meno di un paio di giorni dalla chiusura delle trattative ufficiali della sessione invernale. E la linea dice che l'ex della Lazio non verrà sacrificato, escludendo qualsiasi ipotesi di scambio con Yannick Carrasco. Altro punto fondamentale: la permanenza del croato che ha sì chiesto la cessione (c'è l'Arsenal sulle sue tracce) ma non c'è alcuna intenzione da parte dell'Inter di lasciarlo andare a cuor leggero.
La cena è andata bene – ha ammesso Marotta -. Intanto visto che domenica il presidente non è potuto venire a Torino abbiamo raccolto il suo invito. Abbiamo fatto il punto della situazione… Quanto a Perisic è difficile trattenere giocatori che non vogliono rimanere ma al momento attuale non è arrivata alcuna offerta concreta e quindi non ci sono i presupposti. Sta a noi gestire questa situazione.