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Calciomerato Inter: Thohir, all-in su Kovacic e i giovani

Il centrocampista croato sarà il punto di riferimento del nuovo progetto nerazzurro costruito su una squadra di talento e di prospettiva. Mazzarri è avvisato.
A cura di Alessio Pediglieri
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L'Inter prova a cambiare pelle e a farlo in modo determinante anche per il futuro che si prospetta ricco di giovani e giocatori di prospettiva su cui formare un progetto a lunga scadenza. Volontà del proprietario nerazzurro che non sta lasciando nulla al caso e che sta preparando una rivoluzione finale sia all'interno della società sia a livello tecnico, indicando a Walter Mazzarri le direttive generali per costruire la squadra non solo del prossimo anno.  Il tecnico in settimana si vedrà con la società per dare il parere definitivo sui nuovi arrivi di mercato ma anche per farsi ascoltare su nuovi giocatori che riterrà essenziali per modulo e gruppo. Non senza però, attendere il benestare finale di Thohir.

Kovacic, il faro su cui costruire il futuro

"Troppo spesso in passato l'Inter ha lasciato andare giovani di talento. E' una cosa che dobbiamo limitare. Da ora in avanti dobbiamo proteggere i nostri talenti che potenzialmente possono diventare dei grandi giocatori". Parole chiare riportate da Tv One dove era ospite il presidente nerazzurro. Praticamente una consacrazione per Mateo Kovacic che è in pratica l'unico vero giocatore ritenuto incedibile dell'Inter. Al di là delle speculazioni di mercato – e del reale interesse del Real madrid – su di lui si fonderà la spina dorsale del gruppo del prossimo anno. Tanta responsabilità sulle spalle per il diciannovenne croato ma anche la ferma volontà dell'Inter di non buttare più al vento i talenti che riesce ad individuare prima della concorrenza.

La nuova struttura societaria nerazzurra

Intanto continua anche il lavoro di rinnovo all'interno della società. Lo staff medico di quando c'era Moratti è stato cambiato così come il gruppo fisioterapico. Nomi e volti nuovi insieme a vecchie conoscenze come Zanetti, vicepresidente in attesa di conoscere le sue competenze, e Cordoba che sarà non più team manager ma nuovo supervisore del settore giovanile. Al posto del colombiano a stare accanto alla squadra ci saranno due uomini: uno sarà Santoro, uomo di Mazzarri e il secondo sarà un fidato di Thohir. Cambi anche per l'area marketing dove è stata ingaggiata Claire Lewis mentre si sta lavorando per individuare il supervisore dell'area comunicazione che si occuperà dei media a livello globale.

Spese contenute, giovani e progetto triennale

Sul piano del calciomercato, intanto, c'è sempre carta bianca per il direttore sportivo Piero Ausilio che sta lavorando secondo le indicazioni del nuovo proprietario del club che chiede più attenzione ai giovani, in entrata, e anche spese più contenute. In tutto questo, la rosa della squadra dovrà essere contenuta in un'età media di 26-27 anni. Tutto ciò per il famoso progetto Thohir, di 2-3 anni di ricostruzione per poi ripuntare con una società solida e un gruppo rodato all'obiettivo tricolore e al ritorno da protagonisti in Europa.

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