Calcio Inter, Icardi: “Sono italiano solo nel passaporto”

E' stato la rivelazione dello scorso campionato con la maglia della Sampdoria e uno dei tormentoni estivi per il passaggio all'Inter. Dove sta ritagliandosi piano piano un posto al sole. Perchè con Walter Mazzarri è risaputo: i giovani per emergere devono faticare più del normale e soprattutto devono meritarsi una maglia da titolare. Se poi ci riescono, allora significa che le qualità sono indiscutibili. Così è per Mauro Icardi, italoargentino arrivato quest'anno alla corte nerazzurra in cerca di certezze. Non è ancora riuscito a scavalcare la concorrenza dei connazionali Palacio e Alvarez, al momento punti fermi del gioco offensivo nerazzurro e alle porte c'è anche il rientro di Milito. Ma le sue prestazioni (e i gol segnati) gli hanno intanto permesso di conquistare un primo importante traguardo: la convocazione in Nazionale. Lui che con il doppio passaporto ha fatto sperare anche Cesare Prandelli ma che alla fine ha scelto l'Albceleste: ""Ho sempre voluto giocare nella Seleccion, di italiano ho solo il passaporto e sanno tutti che sono argentino. Sono qui per l'infortunio di Messi, cercherò di sfruttare questa occasione. Qui ci sono grandi campioni in attacco, come ad esempioAguero e Di Maria".