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Calcio e follia, genitori insultano bimbo di colore e invitano i figli al gioco duro

Il brutto episodio di razzismo e intolleranza s’è verificato durante una partita del campionato ‘esordienti misti autunnale’ della provincia di Padova. La sfida tra ragazzini di 10, 11 anni non è mai terminata per le offese pesanti che i genitori di una squadra (Cartura) hanno rivolto nei confronti degli avversari (Pegolotte).
A cura di Maurizio De Santis
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Prima l'insulto razzista a un bambino di colore poi l'incitazione nei confronti dei loro figli al gioco duro, perché picchiassero gli avversari. Succede tutto durante una gara del campionato ‘esordienti misti autunnale' della provincia di Padova: in campo ci sono ragazzini che hanno 10, 11 anni al massimo e provano a divertirsi; ai bordi del rettangolo verde ci sono i genitori che, invece di dare il buon esempio, si distinguono per violenza verbale e atteggiamento antisportivo. E sono la causa della sospensione del match e dei provvedimenti disciplinari decisi dal giudice sportivo.

Cosa è accaduto? E' il Gazzettino nella edizione online a dare notizia di quell'episodio biasimevole: in calendario c'era la sesta giornata del torneo di categoria riservato ai baby calciatori (2006/2007). Il fatto s'è verificato il 10 novembre scorso al Don Mario Zanin di Pegolotte dove i padroni di casa ospitavano gli avversari – i padovani del Cartura – e ha destato scalpore oltre che sdegno come sottolineato anche dai provvedimenti disciplinari adottati. La sfida 9 contro 9 tra i bambini delle due squadre non è terminata secondo i tempi regolamentari.

Il motivo? I genitori del Cartura hanno rivolto offese pesanti a un bambino di colore del Pegolotte e, aggravando la situazione, chiesto ai loro figli di non fare ‘troppi complimenti'… di metterci maggiore agonismo, di essere più duri nei contrasti. Atteggiamento inqualificabile che ha portato alla sospensione dell'incontro alla fine del secondo dei 3 tempi di gioco (come previsto per la categoria) da parte dell'arbitro. La sua relazione è stata decisiva per le sanzioni inflitte: partita persa a tavolino al Cartura per responsabilità oggettiva rispetto alle intemperanze, ammenda di 50 euro e inibizione fino al prossimo 5 dicembre a un dirigente per non aver in qualche modo fermato l'atteggiamento dei genitori. Un'inezia rispetto alla gravità della situazione.

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