Cagliari, ultras contro Storari: “Togliti la fascia, mercenario”
Giornata di festa per il Cagliari. La squadra di Rastelli, davanti al proprio pubblico, ha battuto l’Atalanta con un perentorio 3-0. Prestazione super per i rossoblu che hanno sfoderato una prova entusiasmante impreziosita dalle reti del tandem formato da Borriello (doppietta) e Marco Sau. A rovinare però l’atmosfera in casa sarda ci ha pensato quello che è stato subito ribattezzato come il caso Storari. Gli Sconvolts, gruppo di ultras della squadra sarda in occasione del confronto con i nerazzurri hanno distribuito in curva nord un volantino dal titolo “Orgoglio Cagliaritano!”.
All’interno dello stesso un attacco frontale a Marco Storari, considerato un “mercenario”, e aspramente criticato per i suoi modi di fare e soprattutto per il suo passato juventino che spesso e volentieri trapela attraverso i social dai suoi incitamenti per gli ex compagni bianconeri. Come se non bastasse, gli ultras che hanno chiesto a gran voce di togliere la fascia di capitano al portiere, durante il match hanno a più riprese alzato il coro: “Storari togliti la fascia. Juventino pezzo di m….”. Il portiere assente per squalifica, in tribuna non ha gradito pur incassando la solidarietà del resto del tifo che ha cercato di coprire i cori con applausi.
Questo il testo del volantino: “Perché di questi tempi ci sono cose che non ci piacciono, atteggiamenti un po' troppo rilassati, sbuffoneggianti, gente che forse è venuta a Cagliari pensando di fare il padrone a casa degli altri, e se una cosa non ci sta bene la esprimiamo senza se e senza ma. Parliamo non tanto del giocatore ma di un simbolo leggendario che qualcuno si è "accaparrato" come se avessimo la memoria corta, ma non è per niente così, per cui quel mercenario di Marco Storari non deve mai più scendere in campo da capitano, pensiamo sia un pensiero condiviso da tutti. Niente da dire che giochi perché strapagato per farlo, ma certe cose per noi valgono più di qualsiasi ricchezza, ripetiamo guadagnata nel tempo con sangue e sudore da noi sugli spalti e da alcuni interpreti sul campo. A noi sta a cuore il Cagliari, e se uno non ci piace non glielo mandiamo a dire!".