Cagliari-Juventus 1-3, Matri: non ho esultato per rispetto, ma sono felicissimo
In fase di presentazione ovviamente era lui l'uomo copertina di Cagliari-Juventus: Alessandro Matri neobomber bianconero che non più tardi di una settimana fa vestiva ancora la maglia rossoblù.
Al termine dei 90 minuti, lo stesso centravanti si è confermato "man of the match" ma questa volta a suon di gol, una bella doppietta decisiva insieme al gol di Toni per questo Cagliari-Juventus 1-3 che risolleva la Juve. Lo stesso Matri però non se l'è sentita di esultare visto il legame forte con la squadra e l'ambiente sardo spiegando nel post-partita: "Mi è sembrato molto strano entrare al Sant'Elia e giocare da avversario – ha spiegato al Corriere dello Sport -Non riuscivo a prevedere che cosa avrei potuto fare se avessi segnato. Alla fine mi è venuto naturale non esultare per rispetto di tutti i tifosi e di tutte le persone che mi hanno voluto bene durante la mia esperienza in Sardegna. Capisco che i tifosi delusi mi abbiano fischiato, capisco la loro amarezza. Ma ho dato sempre tutto per il Cagliari quando sono sceso in campo con quella maglia ed avrei gradito un'altra accoglienza. Sono comunque contento della scelta fatta, contento di essere alla Juventus. Nei primi minuti della gara mi sono venuti brutti pensieri in testa ricordando gli errori di Palermo sotto porta, ma fortunatamente sono riuscito a farmi perdonare".
Una serata nella quale Matri ha davvero provato emozioni forti e contrastanti, ma nella quale sopratutto ha regalato veri e propri brividi ai tifosi della Juventus.
