Cagliari-Inter 2013, i rossoblu vogliono giocare a Rieti

Regna l’incertezza sulla sede della prossima Cagliari-Inter. Il match del 14 aprile è ancora alla ricerca di uno stadio. La società sarda spinge per la soluzione Rieti. Il direttore generale del Cagliari, Francesco Marroccu, ha guidato questa mattina la delegazione che ha partecipato all'incontro con prefetto, sindaco e questore di Rieti. Una riunione seguita poi da un sopralluogo allo stadio intitolato a Manlio Scopigno, proprio l'allenatore del Cagliari dello scudetto, e il club ora attende una risposta a breve. I rossoblu hanno poco tempo a disposizione visto che dal vertice in Prefettura è emerso che la società di Cellino ha un giorno per presentare un progetto che le consentirebbe di aprire le porte di Is Arenas con i nerazzurri, anche se solo per gli abbonati. La Lega nel frattempo non è favorevole alla scelta di Rieti, alla luce dei problemi legati al prefiltraggio dei tifosi. Inoltre nell'eventualità che il Cagliari optasse per quella sede anche per le prossime partite, si è parlato della gara con la Lazio, evidenziando che i tifosi biancocelesti sarebbero ad una distanza ravvicinata dallo stadio di Rieti. La Lega ha sottolineato ancora una volta come lo stadio indicato ad inizio campionato dal Cagliari è il Nereo Rocco di Trieste e che l'impianto è disponibile. Per il Cagliari, dunque, è il momento delle scelte: il club aspetta buone notizie da Rieti, ma allo stesso tempo sta sottoponendo la proposta scaturita durante il vertice di Cagliari al Consiglio di amministrazione che, entro la serata, dovrebbe pronunciarsi. Il Cagliari gradirebbe le porte aperte a tutti i tifosi, non solo agli abbonati. Ma l'ipotesi lanciata questa mattina si riferisce soltanto a una capienza limitata ad un massimo di 4999 spettatori.