Cagliari furioso: nel dopo gara faccia a faccia Giulini-Cavalese
Ancora polemiche, ancora su un'azione che poi si è conclusa con il gol della Juventus. A Cagliari, il successo bianconero è stato macchiato da alcune decisioni della direzione di gara che hanno scatenato l'ira dei sardi. E le immagini – e le dinamiche di gioco – sembrano confermare che le scelte di Calvarese non sempre siano state le più corrette. Nulla togliere alla Juventus, che oggi festeggia un successo che la tiene in contatto con il Napoli creando il vuoto dietro di sè, ma pur sempre l'amara conferma che anche malgrado la moviola in campo, il nostro calcio debba ancora crescere e tanto.
Emozioni, pali, traverse, gol
70 minuti di bel gioco
Per 70 minuti tutto si è svolto regolarmente e con una partita avvincente, grazie alla Juventus che cercava a tutti i costi la vittoria e un Cagliari capace di ribattere colpo su colpo mettendo in difficoltà i campioni in carica. Poi, la luce si è improvvisamente spenta e alle emozioni tra gol annullati, pali, traverse e parate decisive si è sostituito il sonno della ragione che ha generato i classici mostri: polemiche e critiche di una squadra (Cagliari) nei confronti dell'arbitro.
Le proteste del Cagliari contro Cavalese
Il contatto Pavoletti-Benatia
Il primo motivo dell'ira sarda è nato su un contatto tra Benatia e Pavoletti al limite dell'area di rigore bianconera. Con l'attaccante rossoblù a terra e le mani al volto, colpito dal difensore bianconero, l'arbitro Calvarese doveva fermare il gioco per verificare l'entità del problema. Come sempre si fa quando è la testa di un giocatore ad essere coinvolta in un contrasto. E invece, si è continuato a giocare per un'azione successiva che è sfociata nel gol decisivo di Bernardeschi.
Cavalese non ferma il gioco
Ciò che ha fatto infuriare i sardi è stato il lasso di tempo che è trascorso tra un episodio e l'altro. Dopo il contatto con Benatia, Bernardeschi è andato a segno quasi tre minuti dopo, in una azione spezzettata da rinvii e recuperi. C'era tutto il tempo di fermare il gioco e verificare le condizioni di Pavoletti. Che effettivamente, anche dai replay successivi accusa un colpo allo zigomo dal gomito tropo largo di Benatia.
Cross di Padoin, mani di Bernardeschi
Il secondo episodio che ha fatto infuriare il Cagliari ha visto protagonista lo stesso Bernardeschi, sostituito poco dopo da Allegri. L'esterno, in recupero difensivo, intercetta con un braccio un cross nella propria area di rigore effettuato dall'ex di turno, Padoin. La palla colpisce il braccio e devìa verso il corner. Le proteste rossoblù sono fortissime.
Il silent check del VAR: Cavalese conferma il corner
In questo caso, la richiesta del Cagiari è la visione del VAR, di rivedere le immagini per sancire se fosse rigore oppure no. Calvarese non si affida alla moviola (c'è solo il silent check) e non cambia decisione: solo corner per i sardi. Ma anche in questo caso le immagini avrebbero potuto dare una mano al direttore di gara: il braccio di Bernardeschi è lontano dal corpo in modo evidente e colpisce il pallone deviandolo. La volontarietà non c'entra, il Cagliari aveva ragione.
La furia del Cagliari
Faccia a faccia Conti-Nedved e Giulini da Cavalese
Episodi che hanno scatenato la tensione anche a fine gara. Il presidente del Cagliari, Giulini, avrebbe infatti ‘affrontato' davanti all'imboccatura degli spogliatoi, l'arbitro Calvarese per chiedere spiegazioni del mancato intervento del VAR sul mani di Bernardeschi. Anche il tecnico del Cagliari, Lopez ha scatenato tutta la propria frustrazione al fischio finale spaccando con un calcio un tabellone. Mentre ci sarebbe stato anche un confronto acceso tra Daniele Conti e Pavel Nedved.
Le parole di Giulini: "Assurdo non dare un rigore così"
Il presidente del Cagliari ha rincarato la dose anche davanti ai microfoni del dopo gara: "Ho chiesto a Cavalese perché non è intervenuto il VAR, non mi ha risposto. Lui poteva anche aver valutato il mani di Bernardeschi non fallo ma Banti al VAR doveva richiamarlo. Non l'ha fatto: mi spiegate vooi come funziona questa moviola? Noi abbiamo perso un punto vitale, come a Roma, al 95′: se si vuole che le big vincano sempre basta dirlo. Assurdo non dare un rigore, così come assurdo non fermare il gioco per il colpo su Pavoletti"
La replica di Allegri
Il tecnico bianconero ha detto la sua sulle poleiche scatenate per il mancato intervento del VAR sul mani di Bernardeschi: "Non parlo di arbitri. A Bergamo feci una considerazione sul Var, tutti mi attaccarono. Ora arrivano tutti piano piano, li aspetto al varco… L'altra sera hanno fatto polemica sul fallo di Khedira, andiamo a vedere anche i falli laterali ora… Gli arbitri sono bravi, il Var impareranno ad usarlo sugli episodi eclatanti.