Cagliari, Almunia si ritira dal calcio: “Ha problemi al cuore”

Salta definitivamente il trasferimento di Manuel Almunia al Cagliari. Il giocatore lascerà con ogni probabilità il calcio, dopo che le visite mediche hanno riscontrato una cardiomiopatia ipertrofica apicale: in pratica, si tratta di una malattia genetica che vede l'aumento di spessore delle pareti cardiache, con tutti i rischi che questo può portare. "Si tratta di un'alterazione pericolosa, che senza le cautele del caso potrebbe causare morte improvvisa", ha spiegato Tommaso Giulini, presidente del Cagliari. Il portiere era stato già presentato ed annunciato, sebbene non avesse ancora firmato. Poi, le visite mediche che, prima a Cagliari e poi a Padova, hanno riscontrato l'effettivo problema del giocatore, facendo saltare il tutto e portandolo al ritiro dal calcio.
Si chiude così, a 37 anni compiuti lo scorso 19 maggio, la carriera dello spagnolo di Pamplona, iniziata nel 1997 nell'Osasuna. Dopo un lungo girovagare in Spagna tra Liga e serie minori (Cartagena, Sabadell, Celta Vigo, Eibar, Recreativo Huelva, Albacete), nel 2004 il giocatore passò, a 27 anni, all'Arsenal di Arsène Wenger per la cifra di 2,6 milioni di sterline (circa 3 milioni e 200mila euro). Dopo 175 presenze complessive tra Premier League, coppe nazionali e Champions League, con 161 reti subite, raggiunse l'apice con una finale di Champions League persa contro il Barcellona a Parigi il 17 maggio 2006, quando lo spagnolo subentrò a Lehmann, espulso al 18′ minuto. Almunia ha poi vestito le maglie di West Ham e Watford. Il 30 giugno si era svincolato dagli inglesi, trovando subito un accordo con il Cagliari di Zeman. Poi, l'amara scoperta. Inutili anche le visite supplementari a Padova, dove il giocatore aveva effettuato una risonanza magnetica cardiaca: con la cardiomiopatia ipertrofica apicale non si scherza, e allora tutto saltato.