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Caceres, schianto in Ferrari contro la fermata del bus. Juve: “Multa e fuori rosa”

L’incidente avvenuto dopo la mezzanotte a Torino. Il difensore della Juventus, sottoposto all’alcoltest dalla polizia stradale, aveva un tasso superiore superiore ai limiti di legge: gli è stata ritirata la patente e sequestrata l’auto. Il club censura l’episodio e la condotta del calciatore.
A cura di Maurizio De Santis
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La Ferrari di Caceres
La Ferrari di Caceres

Multato e fuori rosa: è la decisione presa dalla Juventus in merito alla vicenda Caceres, rimasto coinvolto in un incidente stradale nella notte tra martedì e mercoledì. "Il comportamento tenuto da Martin Caceres nella notte tra il 28 ed il 29 settembre rappresenta una grave violazione degli impegni assunti nei confronti della Juventus, oltre a ledere l'immagine della nostra Società – si legge nella nota -. Juventus, pertanto, applicherà al calciatore i provvedimenti disciplinari della multa e dell'esclusione temporanea dall'attività agonistica della Prima Squadra".

Il ‘botto' in Ferrari nella notte

Un brutto incidente stradale per fortuna senza gravi lesioni, né riportare ferite. Martin Caceres, difensore della Juventus, vi è rimasto coinvolto dopo la mezzanotte. La violenza dell'impatto, il rumore delle lamiere contorte e dei vetri in frantumi lasciavano presagire conseguenze peggiori. Ore 00.40, il calciatore uruguaiano viaggiava a bordo di una Ferrari quando, forse per aver perso il controllo del veicolo, s'è schiantato contro la fermata dell'autobus in corso Giambone, a Torino, poco dopo aver imboccato la strada provenendo da corso Unione Sovietica. Sul posto, oltre al personale del 118, sono accorsi anche gli agenti della polizia stradale che – dopo aver effettuato l'esame dell'alcoltest come di rito – hanno rilevato un tasso superiore superiore rispetto ai limiti di legge, procedendo – come da prassi – al ritiro della patente, al sequestro della vettura (fermo amministrativo di 180 giorni, 3 mesi) e a multare il giocatore (mille euro di ammenda).

La dinamica. In base ai rilievi e alla ricostruzione fatte dagli agenti (sul luogo c'erano anche quelli della polizia municipale), il veicolo che procedeva verso il sotto-passaggio, ha invaso la corsia opposta al senso di marcia, urtato il cordolo dello spartitraffico e iniziato a sbandare fino a sbattere contro alcune vetture in sosta e poi contro la pensilina della fermata del bus, abbattendola.

E' il terzo incidente stradale nel quale il difensore della Juventus resta coinvolto. Marzo 2013, erano circa le 3.20 del mattino, quando in via Nizza (a Torino), al volante di una Porsche Cayenne, Caceres si scontrò con una Mito (con 3 giovani a bordo) che percorreva corso Dante in direzione Mauriziano. Nell'urto l'auto carambolò contro l'ingresso della metropolitana. Trasportato al Cto, fu ricoverato nel reparto di neurochirurgia e gli vennero applicati alcuni punti di sutura. A luglio del 2014 l'ennesimo crash, questa volta avvenuto a Montevideo (in Uruguay) nel quartiere residenziale La Blanqueada. Anche allora il giocatore fu trovato positivo all'alcoltest.

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