Byron Moreno condannato per traffico di droga: 30 mesi di carcere
Quello di Byron Moreno sarà un nome che difficilmente si cancellerà dalla mente degli sportivi italiani. Infatti, in molti (se non tutti) ricorderanno le "gesta" dell'arbitro colombiano durante l'ottavo di finale del mondiale del 2002 che vide protagonista la nazionale guidata da Giovanni Trapattoni contro quella sudcoreana.
Gli errori commessi da Moreno durante quella partita furono clamorosi, colossali, scandalosi e fecero gridare alla combine, al risultato pilotato dallo stesso direttore di gara: per conto di chi non si è mai saputo, ma certamente l'atteggiamento assunto dal fischietto colombiano fu molto discutibile. Circa un anno fa Moreno è stato arrestato per traffico di droga e, pur essendo una notizia abbastanza particolare, non destò sorpresa in alcuni dei protagonisti azzurri che giocarono quella partita. In primis, Di Livio lo definì come "il più scemo degli scemi", ma anche Buffon disse la sua sull'accaduto affermando che probabilmente Moreno già quando arbitrò quella partita aveva la droga in corpo. Dopo l'arresto subìto da Moreno, fermato dalla polizia americana all'aeroporto JF Kennedy di New York con addosso alcuni chili di cocaina, l'arbitro sudamericano era anche entrato in depressione. Adesso, dopo la sentenza del tribunale americano che ha condannato Moreno a 30 mesi di carcere, l'ex fischietto avrà molto tempo per pensare sul suo operato in campo e fuori.