Bundesliga ai piedi di Aubameyang: l’ex Milan segna più di Neymar e Ronaldo

Assistere alle giocate di Pierre-Emerick Aubameyang e contare i gol fin qui fatti, è operazione masochistica per ogni dirigente/tifoso del Milan. L'esempio più eclatante di quanto non sia stato fatto (ai tempi) con il materiale che il vivaio rossonero sapeva proporre, ha i lineamenti e la cresta dell'attaccante del Borussia Dortmund: già esploso nelle scorse stagioni, ma arrivato ora a medie realizzative da urlo. Il talento dell'ex squadra di Klopp e della nazionale del Gabon, in testa alla classifica cannonieri della Bundesliga (con 17 reti in 14 partite, 25 in 22 gare se si contano anche i match europei), è lo sbaglio forse più grande di Adriano Galliani. Cresciuto nella scuola calcio milanista, Aubameyang non ha mai visto il campo con la prima squadra ed è sempre stato parcheggiato in prestito (Digione, Lille, Monaco e St. Etienne), fino alla sua cessione definitiva per soli due milioni. Milioni che, nel 2013, sono diventati 15 con l'arrivo dei tedeschi e sarebbero addirittura più che raddoppiati se il Dortmund avesse ceduto alle lusinghe dell'Arsenal.
Meglio di Ronaldo e Neymar – Le immagini parlano da sole per Pierre-Emerick Aubameyang. La bellezza dei suoi movimenti, la tecnica con cui accarezza il pallone e il suo cinismo sotto porta, hanno fatto del classe '89 uno degli attaccanti più completi e prolifici d'Europa. Lo straordinario "tocco sotto" con cui ha realizzato il suo primo gol contro lo Stoccarda, è un gesto da far vedere nelle scuole calcio e un biglietto da visita eloquente per il continente intero: spesso abbagliato solo dalle giocate dei "soliti" Messi, Suarez, Neymar e Ronaldo. Campioni che, specialmente gli ultimi due, sono attualmente tutti alle spalle di Aubameyang: in testa alla classifica della Bundesliga, della Scarpa d'Oro e della personale classifica dei rimpianti della dirigenza del Milan