Buffon: “Il mancato Pallone d’Oro? Non sono stato abbastanza bravo”
E’ il giorno delle “colonne” in casa Juventus. Buffon e Barzagli in conferenza stampa hanno ufficializzato il rinnovo del contratto fino al 2018. Il portiere e il difensore potranno garantire un contributo importante ai bianconeri ancora a lungo e magari trascinare la squadra di Allegri verso la conquista della Champions. Quella Champions che secondo il presidente Agnelli che ha vestito i panni del gran cerimoniere è possibile già nella prossima annata: “La Champions? La partita contro il Bayern ha confermato la portata internazionale di questa squadra. Devo ringraziare Marotta, Nedved, Paratici. Sappiamo quanto sono stati difficili alcuni mesi, è stato un grande lavoro di squadra. La nostra dimensione è quella che sappiamo, possiamo giocarcela con tutti. Sappiamo che quello deve essere un sogno, ma un sogno che sappiamo oggi è realizzabile”.
Agnelli non ha dubbi: "La Champions si può"
Sicuramente per puntare in alto, la squadra dovrà disporre di una maggiore consapevolezza nei propri mezzi, riflettendo anche sui successi delle ultime stagioni che non devono però essere fonte di appagamento: “Il quinto scudetto consecutivo è motivo di enorme orgoglio e soddisfazione, ma non capiremo prima di 15-20 anni la portata dei risultati ottenuti dalla Juventus. Abbiamo scritto pagine di storia di cui non ci rendiamo ancora conto appieno. Siamo già concentrati sul prossimo obiettivo perché alla Juventus è così: l'obiettivo più importante non è quello conseguito, ma il prossimo da conseguire".
Il portiere esalta il gruppo bianconero
Sulla stessa lunghezza d’onda del presidente anche Gigi Buffon. Il portiere ha sottolineato la forza del gruppo bianconero che esalta dunque anche le doti del singolo e che gli ha permesso di sfoderare l’ennesima stagione eccezionale: “La strada che abbiamo intrapreso è fatta di un insieme di forze, dobbiamo convogliarle per arrivare a un obiettivo che possiamo raggiungere insieme con i miei compagni. La verità sta nel fatto che un giocatore riesce a iscriversi a grandissimi livelli e per più tempi, quando si lavora bene, quando ci sono persone che sanno il fatto loro, e non parlo di campo. La mia storia alla Juve la sapete tutti, spero possa concludersi nel modo migliore. Sono orgoglioso di condividere con un mio compagno un qualcosa di così importante”.
Buffon e il mancato Pallone d'Oro
A livello personale Buffon, con la sua proverbiale schiettezza, ha già fatto un primo bilancio della sua eccezionale carriera. Una carriera in cui manca un riconoscimento come il Pallone d’Oro. Nessun dramma per il Nazionale azzurro che spiega i motivi della mancata assegnazione senza cercare alibi o scuse: “Al Pallone d'Oro ci sono andato vicino alcune volte, penso meritatamente, ma non provo nessun senso di ingiustizia. Se non l'ho vinto la colpa è solo mia, dovevo far meglio in determinate situazioni. Non si può andare a cercare la malafede ho avuto una carriera brillante ma se non ho vinto il Pallone d'oro vuole dire che non ho fatto abbastanza”.
