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Buffon: “Cristiano Ronaldo? Smetterà di dare dispiaceri alla Juventus”

L’ex portiere bianconero, a margine della prima vittoria in campionato del Paris Saint-Germain, ha parlato dell’importantza del portoghese e di quelle che sono le ambizioni della Juventus nella prossima stagione: “La società ha una capacità dirigenziale, un presidente, una storia, una tifoseria, un gruppo di giocatori importanti e seri tali che se non vince, ci va vicino”.
A cura di Alberto Pucci
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Mentre la sua Juventus si è divertita a Villar Perosa, Gianluigi Buffon si è invece goduto il primo successo in Ligue 1 con il Paris Saint-Germain. Il portiere di Carrara, al termine della partita vinta contro il Caen, è stato avvicinato dai giornalisti italiani e ha parlato dell'importanza dell'arrivo di Cristiano Ronaldo a Torino: "Quello che darà CR7 alla Juventus mi auguro che sia quello che ha dato a tutte le squadre in cui ha giocato. Sicuramente non darà dispiaceri ai bianconeri, negli ultimi anni ne ha dati tanti", ha spiegato con un sorriso l'ex numero uno juventino.

"Di certo la Juve si è levata un avversario importante – ha continuato Buffon – Dove potrà arrivare quest'anno la squadra? La società ha una capacità dirigenziale, un presidente, una storia, una tifoseria, un gruppo di giocatori importanti e seri tali che se non vince, ci va vicino".

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Buona la prima per Gigi

Accolto in campo dalla standing ovation del "Parco dei Principi", Buffon ha dunque assistito da un punto di vista privilegiato ala prima vittoria in campionato del Psg. Il 3 a 0 con cui i campioni di Francia hanno battuto il Caen (reti di Neymar, Rabiot e di Weah Jr.), ha ovviamente scaldato il pubblico di Parigi e il nuovo allenatore Thomas Tuchel che, nei giorni scorsi, si era divertito a mettere il nome di Buffon tra quelli in dubbio per l'esordio in campionato.

"Non penso di essere già il padrone della difesa – ha concluso Buffon – Sono molto contento perchè abbiamo vinto il nostro secondo match (il primo è stato quello in Supercoppa di Francia con il Monaco, ndr) e per la seconda volta senza prendere gol. Al Parco dei Principi c'è un'energia particolare. Ero molto entusiasta all'idea di giocare qui e ne avevo parlato anche con i miei compagni".

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