Buffon alza il calice: da oggi la Juventus brinda con il vino del suo portiere

Reduce dalla notte trionfale di Barcellona, e in attesa di affrontare l'ultima parte importante della stagione bianconera, Gigi Buffon ha deciso di "tuffarsi" in un'altra nuova idea imprenditoriale. Dopo gli investimenti fatti in alcuni settori (da quello tessile fino a quello immobiliare), il portierone della Juventus ha sposato l'idea di una nota azienda vinicola salentina e prestato il suo nome per l'etichetta di tre vini della "Fabio Cordella Cantine". Attraverso il profilo ufficiale di Twitter, è stato lo stesso Buffon ha annunciare ufficialmente la nascita di questo suo nuovo progetto. I tipi di vino che portano l'etichetta Buffon, già acquistabili online attraverso il sito della cantina, sono principalmente tre: un rosso dall'intenso profumo di ciliegia e prugna, un rosato proveniente da selezionate uve Negroamaro e un bianco Chardonnay.
Dal campo alle cantine
L'idea di investire nel settore vinicolo, non è nuova per calciatori e allenatori. Prima del portiere della Juventus, infatti, si erano lanciati nel produrre e vendere vino diversi personaggi del mondo del calcio: tra questi anche Luciano Spalletti, Damiano Tommasi, l'ex ct della Nazionale Cesare Prandelli, Alberto Malesani, Andrea Pirlo e l'ex giocatore della Roma Vincent Candela. Nello spogliatoio dello "Stadium", inoltre, Buffon ha in Barzagli un diretto concorrente. Il difensore è infatti un appassionato viticoltore ed è da tempo socio di un'azienda agricola siciliana. Il progetto del portiere bianconero, rientra nell'idea della casa vinicola di associare un calciatore ad un vino e di venderlo nella categoria denominata: "La selezione dei campioni". In passato anche Wesley Sneijder ha infatti firmato alcune bottiglie per la stessa cantina salentina: azienda gestita da Fabio Cordella, già conosciuto nel mondo del calcio ungherese per aver ricoperto il ruolo di direttore generale dell’Honved di Budapest.