Buffon a Immobile: “Ciro, hai fatto il furbo come in Supercoppa”
"Ciro, hai fatto il furbo come in Supercoppa". Buffon saluta così l'uomo copertina della vittoria della Lazio a Torino (2-1) contro la Juventus. Perché furbo? Il replay dell'azione mostra il contatto tra il portiere e l'avversario ma la versione di Gigi è differente: il contatto c'è ma è stato cercato da Immobile, astuto nel ‘franare' addosso all'estremo difensore in uscita e poi freddo quando dagli undici metri – nonostante il tentativo d'innervosirlo – lo ha trafitto e assestando un colpo durissimo alla ‘vecchia signora'.
Immobile, doppietta e scettro dei marcatori
La doppietta di Immobile ha sfondato il fortino bianconero, crollato dopo ben 57 risultati utili consecutivi. Uno-due micidiale, da bomber vero: 11 gol in campionato (capocannoniere della Serie A al momento), +1 rispetto a Dybala che ha sbagliato un altro rigore decisivo (dopo Bergamo, piede ‘molle' al 95° e conclusione debole), 15 marcature nel complesso che in Europa consegnano all'attaccante di Torre Annunziata lo scettro di marcatore top dei maggiori campionati in Europa. Primato, però, che condivide con Aubameyang del Borussia Dortmund e gli consente di scalare posizioni anche nella classifica della Scarpa d'Oro dove la concorrenza è agguerrita.
Ciro bestia nera della Juventus
Immobile e la Lazio si confermano bestia nera della Juventus in questa stagione. E' la seconda volta nel giro di pochi mesi che la squadra di Inzaghi mette alla frusta i bianconeri condannandoli a sconfitte che arrivano sul filo di lana: sabato sera un palo, una traversa (carambola tra Strakosha e Higuain) e il tiro dagli undici metri fallito da Dybala hanno scandito la sconfitta; ad agosto scorso fu un guizzo di Murgia a regalare la Supercoppa Italiana ai biancocelesti piegando nel finale i bianconeri.
Azione da rigore in fotocopia, come in Supercoppa
Dalla Lazio alla Lazio. L'avvio di stagione della Juventus si muove lungo l'asse che conduce verso la Capitale (e ritorno). In entrambi i viaggi c'è stato un fattore comune: il rigore procurato e poi trasformato da Ciro Immobile contro Gigi Buffon. Basta azionare il rewind e tornare indietro di qualche mese per verificare l'incredibile somiglianza delle azioni che hanno portato all'assegnazione del penalty per la Lazio. All'Olimpico come allo JStadium il copione s'è ripetuto: l'attaccante prende la difesa in velocità, entra in area e punta il portiere in uscita, va giù ed è rigore. Come una sentenza.
Buffon pungola Immobile: Hai fatto di nuovo il furbo
Buffon, però, non ci sta e la impugna alla sua maniera. A suo modo di vedere Immobile ha tratto in inganno il direttore di gara in entrambe le occasioni: a Roma come a Torino – secondo quanto emerso e raccontato da Tuttosport – Immobile nulla avrebbe fatto per evitare il contatto, trascinando perfino la gamba. "Ciro, hai fatto il furbo come in Supercoppa", ha ripetuto Buffon poco prima del penalty. Portiere da una parte, palla dall'altra. Vittoria alla Lazio, la Juve però ha perso brillantezza a prescindere da tutto.