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Brescia, agguato ultrà al bus dei tifosi del Vicenza: ferito un ragazzo di 12 anni

L’assalto è scattato nella tarda serata di martedì a Brescia, dopo la gara di campionato tra lombardi e veneti. Pullman preso d’assalto e bersagliato con lancio di pietre e bastoni. La polizia carica i facinorosi, per ora il bilancio degli scontri registra un arresto, cinque denunciati, cinque minorenni accompagnati in Questura e un agente ferito.
A cura di Maurizio De Santis
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Un agguato premeditato, non puro istinto. Quanto accaduto nella tarda serata di ieri a Brescia, subito dopo la sfida di campionato contro il Vicenza (vittoria per 3-0 dei lombardi), è follia, violenza cieca che rimbalza come una scheggia impazzita. E chiama altra violenza. Ai tifosi delle ‘rondinelle' non è bastato il successo conquistato dalla squadra sul campo. No, avevano deciso che l'avversario (i sostenitori veneti, a causa di chissà quale becera rivalità) andasse annientato e così un gruppo di facinorosi ha presto d'assalto un pullman a bordo del quale viaggiano i sostenitori biancorossi. E' successo tutto a oltre un'ora dalla fine del match e la dinamica dell'episodio scandisce una situazione fuori controllo, perché può accadere di tutto proprio come un anno fa a Roma, quando Ciro Esposito venne ferito a morte: oggi si celebrano i processi ma nessuna condanna potrà mai lenire il dolore di una madre che ha perso il figlio per una partita di calcio.

Il bus dei veneti aveva imboccato la tangenziale ovest, una bretella d'asfalto a ridosso di un terrapieno: è lì che gli ultrà del Brescia s'erano nascosti, ad attendere il transito del torpedone. Erano armati di pietre, bastoni e altri oggetti contundenti. Erano pronti a far scattare la trappola. Hanno atteso che altri veicoli transitassero lungo quella bretella d'asfalto, poi si sono scagliati contro il secondo gruppo di pullman: sul convoglio è stato lanciato ogni cosa. Le forze dell'ordine di scorta alla tifoseria del Vicenza sono intervenute effettuando cariche per disperdere la folla: il bilancio dei tafferugli, almeno per il momento, fa registrare un tifoso del Brescia arrestato, cinque denunciati e altri cinque (minorenni) condotti in Questura perché colti in flagranza di reato; tra i feriti, oltre a un agente della Digos, c'è anche un bambino di 12 anni ricoverato in ospedale in seguito alle lesioni riportate perché colpito dalle schegge del vetro sfondato.

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