Brasile – Ucraina 2-0: ecco il video dei gol di Dani Alves e Pato
Innanzi a 13 mila spettatori il Papero canta e incanta la platea del "Derby County" con un gol e con giocate da vero giocoliere. E' il Brasile di Pato, quel Pato che fu dimenticato da Dunga e che ora è il fiore all'occhiello di Mano Menezes. Sotto la guida del nuovo tecnico, il milanista infatti ha siglato già tre reti in tre uscite in questa era post-mondiale. Uno score da fenomeno, uno score da campione.
Questa volta Mano Menez abbandona il tridente milanese Robinho-Pato-Coutinho, schierato con l’Iran giovedì scorso, e schiera Elias, mediano del Corinthians, lasciando in "panca" il gioiello dell'Inter e affidando il tandem rossonero le redine dell'attacco carioca. L'Ucraina priva dell’ex milanista Schevchenko, infortunato si presenta con l'unica punta Milevskiy.
Fin dalle prima battute si capiscono quelle che saranno le dinamiche della gara. Robinho è particolarmente ispirato e al 24′ scambia con Pato e con traversone telecomandato dalla sinistra pesca Daniel Alves che dalla destra dell’area realizza il vantaggio. Al 34’ è Pato show, Mandziuk finisce alle ortiche ma il brasiliano colpisce il palo. Sulla respinta, Carlos Eduardo regala la palla ai bambini presenti al Pride Park Stadium.
Gol mangiato, gol subito. Aliyev "in the box" al 43’ firma quello che sarebbe l’1-1 ma l’arbitro inglese Martin Atkinson annulla per un fallo inesistente di Milevskiy su Lucas.
L’Ucraina all’inizio della ripresa mette i brividi alla nazionale verdeoro: al 5’ Kucher dal limite dell'area centra il palo. I sudamericani sono in debito d'ossigeno e calano il ritmo paurosamente. Ma è nel buoio della notte che brillano le stelle e Pato è una stella! Carlos Eduardo consegna la sfera a Robinho che apre il compasso e crossa. Pato, elude la marcatura di Mandziuk, e infila il pallone nell’angolino basso: Brasile-Ucraina 2-0. Da qui in poi c'è spazio solo per i titoli di coda.
Davide Pecchia
