Brasile, Manaus colpita dalle alluvioni: quartieri evacuati, è stato d’emergenza

Meno di venti giorni dall'inizio del Mondiale scanditi da disagi, impreparazione, approssimazione e notizie allarmanti che questa volta arrivano dalle previsioni meteorologiche. A Manaus, centro dell'Amazzonica che ospiterà la gara dell'Italia contro l'Inghilterra (14 giugno), è scattata l'allerta per le alluvioni. Le precipitazioni delle ultime ore hanno già reso la situazione preoccupante: il Rio Negro ha esondato fino a invadere la capitale, costringendo il sindaco, Artur Neto, a decretare lo stato d'emergenza. Già evacuate le aree maggiormente a rischio: Educandos, Sao Raimundo, Bariri, Sao Jorge e Presidente Vargas i quartieri allagati. Nemmeno sono sufficienti le passerelle metalliche (simili a quelle di Venezia) per ovviare alla piena del corso d'acqua. Le previsioni non inducono all'ottimismo, considerato che il livello del fiume salirà ancora di 30 centimetri per le piogge torrenziali. Situazione che rinfocola polemiche sulla scelta di far disputare gare del Mondiale in una zona del Paese condizionata da clima instabile, caldo e alto livello di umidità. A questi fattori si aggiungono le carenze strutturali cui l'organizzazione della Coppa ancora non è riuscita a porre rimedio: l'Arena Amazonia di Manaus ha un impianto elettrico tutt'altro che efficiente e il rischio di restare al buio è molto alto.