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Brasile 2014, nuove proteste contro i Mondiali di calcio (video)

Torna a farsi sentire il dissenso della popolazione brasiliana, scesa nuovamente in strada per manifestare contro l’organizzazione dei prossimi mondiali.
A cura di Alberto Pucci
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La prossima Coppa del Mondo continua a scatenare roventi polemiche in Brasile, dove gruppi di contestatori hanno nuovamente tenuto in scacco diverse città creando non pochi problemi alle forze dell'ordine che ha dovuto effettuare più di 100 arresti. Al grido "Quì non ci sarà il Mondiale", migliaia di persone sono scese nelle strade. La protesta, partita civilmente, si è però ben presto trasformata in scontri, saccheggi, auto e cassonetti incendiati, specialmente a San Paolo dove la polizia ha dovuto usare i lacrimogeni per disperdere i manifestanti. Tra il migliaio di partecipanti, anche un gruppetto di "black-block" che ha preso di mira filiali di banche, un McDonald's ed una concessionaria della Fiat. Non è, purtroppo, la prima volta che le proteste toccano livelli di guardia in Brasile. Già durante la Confederations Cup, la popolazione brasiliana aveva espresso tutto il suo disappunto per le ingenti somme spese per l'organizzazione e la ristrutturazione degli stadi dove verranno giocate le partite.

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