Brandao, squalifica di 6 mesi per la testata a Thiago Motta
Brandao squalificato per 6 mesi. E' questa la decisione della Federcalcio francese che ha punito, definitivamente, il calciatore che era stato sospeso fino al 18 settembre, quando in occasione del processo sportivo a suo carico. E' un provvedimento durissimo che la Commissione Disciplinare francese ha preso nei confronti del calciatore del Bastia finito sotto inchiesta per la testata ‘a freddo' rifilata nel tunnel degli spogliatoi a Thiago Motta, centrocampista del Paris Saint Germain. Aver fatto ammenda per quel gesto non è bastato, la foto dell'ex interista col volto sanguinante è stato d'impatto mediatico devastante. Le immagini di quanto accaduto dopo la partita di campionato lo hanno rimesso sul banco degli imputati: c'era finito l'anno scorso per quel pestone che aveva fatto quasi piangere Thiago Silva, un'entrata durissima sulla caviglia del difensore brasiliano che nessuno dei compagni di squadra ha dimenticato… Il suo legale, Olivier Martin, aveva anche preparato la strategia difensiva da esibire in aula durante il dibattimento: puntare sull'atteggiamento provocatorio che il suo assistito aveva subito perché il rischio che fosse squalificato a lungo era alto. Le norme della giustizia sportiva transalpina sono molto severe al riguardo e contemplano la cosiddetta ‘inabilità al lavoro': se l'indisponibilità di un calciatore vittima di un'aggressione supera gli otto giorni, allora la sanzione può essere pesantissima. Nell'attesa che la vicenda giudiziaria si dipani, il Bastia non ha potuto schierare in campo l'attaccante per tre partite in calendario (Tolosa, Bordeaux e Lens). Due giorni dopo l'inizio del processo sportivo (il 20 settembre) è in programma la partita contro il Nantes e anche in questo caso Brandao non risulterà nella lista dei convocati…