Borussia, Thomas Tuchel allenatore per il dopo Klopp
A Dortmund sono certi che a indicare Thomas Tuchel quale nuovo allenatore del Borussia sia stato proprio Jurgen Klopp. Il tecnico, dopo sette anni e due titoli nazionali conquistati alla guida della squadra che ha incantato mezza Europa con il suo gioco e i suoi fenomeni, ha annunciato l'addio a un mese dalla fine della stagione: falliti tutti gli obiettivi (l'ultimo, in ordine di tempo, l'esclusione dalla Champions per mano della Juventus), la fine di un ciclo s'è chiusa senza polemiche o eventi traumatici. Anzi, a margine della vittoria (3-0) sul Paderborn, il Westfalen-Stadion ha salutato l'allenatore con grande affetto, tributando la giusta ovazione che si deve all'uomo capace di costruire un piccolo miracolo (poi divenuto grande squadra e infine modello da studiare) nonostante lo strapotere del Bayern Monaco.
Il testimone adesso passa a Tuchel (contratto triennale) che, come il suo predecessore, arriva dal Magonza (Mainz) di cui ha tenuto le fila per cinque anni (dal 2009 al 2014). Era stato proprio lui a succedere a Klopp sulla panchina dei Nullfünfer, formazione che l'ormai ex tecnico del Borussia aveva allenato dal 2001 al 2008. Adesso ne raccoglie il testimone davanti a quel ‘muro giallo' che ha osannato Jurgen e la nidiata di talenti svezzata e nella gabbia del footbonaut, la macchina perfezione destrezza, tecnica e rapidità di movimenti simulando rimbalzi e carambole del pallone. Su Tuchel s'erano accesi i riflettori dell'Amburgo, trattativa che s'è arenata nel momento in cui il Borussia ha deciso di comunicare la svolta nella conferenza stampa che ha preceduto l'ultimo turno di campionato.
Cosa accadrà adesso alla squadra, ci saranno anche movimenti di mercato in uscita? Ci sarà rivoluzione in rosa? Anzitutto servirà capire quale sarà il futuro di Ciro Immobile, l'ex del Torino che in Germania – complice la stagione poco felice del Borussia- ha sofferto molto l'ambientamento in Bundesliga. E poi andrà verificata la posizione di Reus che ha sì firmato il rinnovo fino al 2019 ma resta un oggetto dei desideri di mercato di molti top club d'Europa.
