Borussia Dortmund-Real Madrid 2-0, Ancelotti rivede le streghe di Istanbul ma vola in semifinale
Il Borussia Dortmund saluta la Champions League, il Real Madrid resiste e sogna la "Decima" vittoria in Europa. E' questo l'impietoso verdetto del Westfalen Stadion dove, uno straordinario BVB, è andato vicinissimo all'impresa. Servivano tre gol per impattare il risultato dell'andata e i ragazzi di Klopp, oltre a farne due, sono stati ad un passo dal realizzarne almeno un altro paio. Il tutto di fronte ad un inerme Real Madrid che, privo di Cristiano Ronaldo, ha vivacchiato sul risultato dell'andata e si è difeso come meglio non avrebbe potuto fare una squadra italiana. Un catenaccio che ha retto anche per la fortuna (clamoroso il palo colto dai tedeschi nella ripresa) e per la bravura di Casillas: determinante nel secondo tempo, quando Mkhitaryan ha avuto (per ben due volte) la palla del 3 a o. Un risultato beffardo, per i vice campioni d'Europa. Una doccia gelata per gli splendidi tifosi gialloneri che hanno davvero creduto nel miracolo di una rimonta europea.
La rivincita di Klopp – E' stata la serata del tecnico giallonero che, dopo le fatiche del girone, ha riproposto la stessa brillante squadra che andò vicina alla vittoria in finale, nello scorso maggio. E' stata la serata anche di Marco Reus, autore di due gol e di giocate sopraffine: un giocatore che, con la sua classe, ha oscurato il rientrante Lewandoski e fatto dimenticare a tutti che, invero fenomeno, sedeva in panchina. Carlo Ancelotti, viceversa, dovrà studiare per bene questa serata. Il tecnico di Reggiolo, in questi novanta minuti, ha rivissuto altri due drammi continentali: la sconfitta di Istanbul e la disfatta di La Coruna. Due partite rimaste (negativamente) nella storia rossonera e nel curriculum di Carlo Ancelotti.