Borussia Dortmund, Klopp bacchetta Immobile: “Deve muoversi di più!”

Chi si aspettava un inizio meno difficile per Ciro Immobile, dovrà presto ricredersi. Lo ha fatto anche lo stesso giocatore che, in queste prime settimane di preparazione con il Borussia Dortmund, si è scontrato (inevitabilmente) con una realtà decisamente diversa da quella immaginata.Sostituire un campione come Lewandoski, non sarà facile per lo scorso capocannoniere della nostra Serie A. Arrivato tra gli applausi dei suoi nuovi tifosi, l'attaccante campano sta faticando per inserirsi negli schemi di gioco della squadra di Jurgen Klopp. Un gol nell'amichevole contro l'Essen e solo 45 minuti contro il Chievo, sufficienti per la prima strigliata del suo nuovo allenatore: "Ciro si è mosso molto, ha fatto 2/3 belle azioni ma credo ci sia ancora tanto da lavorare – ha dichiarato il tecnico dei gialloneri – Ci vuole tempo per adattarsi, però quando giochi con due punte non puoi restare avulso dal gioco in attesa dei cross".
L'esempio di Luca Toni – Non è ovviamente una bocciatura per Ciro Immobile. Sull'ex attaccante granata, il Borussia Dortmund ha investito molto, e non solo in termini economici. Jurgen Klopp, nei giorni che portarono Immobile in Germania, dichiarò di aver visto molte partite (più di 70) del Torino e di aver studiato bene il giocatore. Ad aggravare le difficoltà che Immobile sta incontrando, c'è anche la comprensione della lingua tedesca e l'affiatamento del napoletano con il resto della squadra. L'obiettivo è quello di emulare Luca Toni: l'attaccante italiano che vinse la classifica dei cannonieri in Bundesliga, nella stagione di grazia 2007/2008. Immobile come Toni? Presto per dirlo, anche se i consigli di colui che Hitzfield definì "un animale da gol che non vuole mai riposare", non sono mai mancati: "Con Luca ho un ottimo rapporto – ha spiegato Immobile, nei primi giorni a Dortmund – Mi ha dato tanti consigli. Lui e' stato capocannoniere della Bundesliga e ha segnato tanto ovunque".