Borussia Dortmund campione di Germania, la Bundesliga ora ha un nuovo padrone
BORUSSIA DORTMUND CAMPIONE – Finalmente il Meisterschale è stato assegnato, alla terzultima giornata di campionato il Borussia Dortmund si laurea campione di Germania. Il verdetto era ormai già nell'aria da mesi, vista la stagione esaltante e stradominata da parte della squadra allenata da Jurgen Klopp, ma una flessione dei gialloneri nelle ultime partite e un Bayer Leverkusen mai domo (l'unica squadra a non mollare mai la presa sulla capolista), avevano sempre rimandato la festa del presidente Reinhard Rauball, di tutta la squadra e di tutta una città che dopo i fasti del biennio 96/97, avevano dovuto vedere spesso la propria squadre del cuore lottare per non retrocedere.
NORIMBERGA SCONFITTO, E' FESTA – E' stata decisiva per i
gialloneri la vittoria casalinga contro il Norimberga, squadra che anche se ha giocato per buona parte del campionato un buon calcio, andando sopra le attese di tifosi e non, difficlmente avrebbe giocato la "partita della vita" visto il consistente ritardo sull'ultima posizione utile per un piazzamento in Europa League (che comunque, aritmeticamente, risultava ancora possibile). La partita è stata decisa già nel primo tempo grazie ai gol della coppia gol giallonera: Lucas Barrios e Robert Lewandowski. Il Signal Iduna Park, lo stadio di Dortmund, era stracolmo in ogni ordine di posto pronto ad esplodere in caso di vittoria dei beniamini di casa, seguita da un risultato negativo del Bayer Leverkusen sul campo di un Colonia affamato di punti per evitare la retrocessione in Bundesliga 2.
SETTIMO TITOLO DELLA STORIA – La festa "a colpi di birra" (come si usa fare, solitamente, per la squadra che si aggiudica il famoso Meisterschale) è potuta iniziare visto il successo, per 2 a 0, del Colonia sul Bayer grazie alla doppietta siglata dall'attaccante sloveno Milivoje Novakovic (in passato vicino alla Serie A, visto che più volte fu ipotizzato un suo trasferimento alla Lazio o al Palermo). Infatti, il gap tra Borussia e Leverkusen è (dopo questa giornata) di 8 punti e resta incolmabile visto che mancano, alla fine della stagione, solo 2 partite. L'ultima volta che i gialloneri si issarono come campioni di Germania fu nella stagione 2001/2002 che coincise proprio con uno dei periodi più bui del calcio tedesco su cui si abbatterono sospetti per quanto riguarda il totonero, ma anche numerose critiche sulla scuola calcistica teutonica che, dopo la figuraccia nel Mondiale del 98 e all'Europeo del 2000, toccò diversi record negativi.
UN PROGETTO VINCENTE – Con l'arrivo, nel 2008, dell'allenatore Jurgen Klopp la società ha cercato di far partire un progetto serio e vincente che non richiedesse un dispendio economico troppo elevato e che potesse portare a qualche titolo in breve tempo, puntando supratutto sulla valorizzazione di giocatori giovani e semi-sconosciuti: l'argentino (con passaporto paraguayano) Lucas Barrios, il giapponese Shinji Kagawa (pescato nella seconda divisione nipponica), Neven Subotić, Mario Götze, Mats Hummels, i due polacchi Błaszczykowski e Lewandowski (secondo alcuni nel mirino del Napoli), ma sopratutto la stella turca Nuri Şahin (seguito anche dall'Inter). Oltre ai giocatori indicati sopra da non dimenticare i calciatori più esperti che hanno dato un importante contributo per la vittoria finale. Dal capitano Sebastian Kehl, all'egiziano Mohamed Zidan, fino al portiere Roman Weidenfeller e al difensore Patrick Owomoyela. Un mix perfetto, allenato e gestito da un grande allenatore e motivatore come Jurgen Klopp che è riuscito nell'impresa di vincere il settimo titolo della storia del Borussia, 9 anni dopo l'ultima vittoria in campionato.
STAGIONE STRAORDINARIA – Il campionato del Borussia Dortmund ha quasi del clamoroso, infatti basta pensare alla situazione finanziari della società giallonera alla fine del 2006. All'ora ai risultati sportivi che non arrivavano si aggiungeva un'organizzazione societaria a dir poco fallimentare che creò un debito vicino ai 150 milioni di euro che è stato poi ripianato solo grazie ad un accordo con la Morgan Stanley, una delle banche d'affari più famose d'America. Da quel momento la società giallonera (che tra il 1996 e il 1997 vinse tutto anche a livello internazionale, compresa Champions League e Coppa Intercontinentale) ha deciso di seguire una strada ben definita scegliendo un allenatore che potesse incarnare la mentalità e il pensiero societario: Jurgen Klopp.